Che cos’è una prosopopea?

Una prosopopea è un dispositivo retorico o una figura retorica in cui qualcuno agisce come o rappresenta qualcun altro che è assente o immaginario. Il termine include, ma non è esclusivo, la personificazione. Quando una persona usa la prosopopea, può fornire una prospettiva diversa in modo artistico, rafforzando così gli argomenti o rendendo il discorso o la scrittura più memorabili.

Dal punto di vista storico, prosopopea deriva da due parole in greco antico. Prosopon si traduce in viso o persona. Poiein significa fare o fare. Quindi, prosopopea letteralmente significa fare il volto di qualcun altro.

Un esempio di questo dispositivo è nel gioco dei bambini. Ad esempio, se una bambina interpreta la “principessa”, potrebbe dire: “Sono la principessa più bella del mondo! Dominerò la terra con il mio scettro magico!” La bambina non è una principessa e non ha terre da governare, ma si comporta come se detenesse quel titolo e quell’autorità. La prosopopea è quindi una componente chiave della finzione e del teatro.

Un altro modo in cui le persone usano la prosopopea nella vita di tutti i giorni è comunicare ciò che gli altri hanno detto o sentono. A volte le persone lo fanno in modo umoristico o beffardo, ad esempio se usano una voce tremolante e nasale per dire “Eh, cosa, figliolo? Fammi accendere il mio apparecchio acustico!” imitare una persona anziana. Allo stesso modo, una persona potrebbe dire: “Sai, mia madre diceva sempre…” e poi cercare di imitare la voce ei modi di sua madre con le parole che seguono. Dicendo “Se il tale fosse vivo…” è anche un esempio di questa figura retorica. Le persone usano anche questa tecnica per creare finti dibattiti per fare un punto, come fece famoso Abraham Lincoln nel suo “Discorso della Cooper Union”.

Le persone identificano anche la prosopopea con la personificazione. Infatti, una persona può usare i due termini come sinonimi anche se la prosopopea non è esclusiva della personificazione. Un esempio di personificazione e prosopopea è “Le stelle danzano nel cielo”. Le stelle, come sfere di gas inanimate, non possono ballare, ma dicendo che lo fanno, una persona può creare un’immagine molto diversa di come appare una stella e di come si comporta. Questa tecnica si trova anche in scritti importanti come la Bibbia.

Anche se un individuo può usare questo dispositivo retorico per migliorare il suo discorso, la sua scrittura o la sua autorità, deve stare attento a non abusarne. Troppa prosopopea può far apparire forzata la parola e la scrittura e può mascherare la realtà; una persona deve scegliere quanto è appropriato dato il contesto.