Un’agiografia è una biografia di un santo. Il termine è anche usato per descrivere lo studio dei santi, sebbene alcune persone preferiscano descrivere lo studio dei santi come agiologia. Le agiografie hanno una storia antica e stimata nella cultura cristiana e sono presenti anche in molte altre tradizioni religiose, in particolare nel buddismo e nell’islam.
L’arte dell’agiografia sorse all’inizio della chiesa cristiana, quando era usata principalmente come strumento di propaganda. L’idea era che diffondendo informazioni sulla vita dei santi, i cristiani avrebbero potuto guadagnare convertiti. Le agiografie erano tutt’altro che noiose resoconti storici; includevano storie ispiratrici e creavano leggende e miti sulle persone in esse contenute. Molte agiografie includevano anche descrizioni macabre del martirio, senza dubbio per fare appello a persone con sentimenti più bassi.
Oltre ad essere utilizzate per diffondere il cristianesimo, le agiografie erano anche utilizzate come strumento per santificare le persone. Molte importanti figure ecclesiastiche e altre autorità ecclesiastiche commissionarono agiografie di se stessi nella speranza che in seguito sarebbero stati venerati come santi, e questo a volte ebbe successo. In tutti i casi, un’agiografia tipicamente sottolineava il coraggio, lo spirito intrepido e la fede cristiana del soggetto.
Il periodo di massimo splendore dell’agiografia avvenne in epoca medievale, quando furono prodotte numerose agiografie, sia singolarmente che in raccolte. Durante questa era, molte persone creavano calendari dei santi e coloro che sapevano leggere potevano conoscere ogni giorno un santo diverso; una versione medievale della pagina di un calendario giornaliero, per così dire. Da allora molti di questi calendari sono stati canonizzati e oggi esiste un calendario dei giorni dei santi sia nella chiesa cattolica che in quella ortodossa.
Sebbene l’agiografia sia trattata come un po’ antiquata nell’era moderna, è ancora possibile trovare opere accademiche ben studiate sulla vita dei santi, insieme a agiografie più tradizionali. Alcuni di questi materiali sono piuttosto interessanti e documentano la vita e le opere dei primi traslochi e agitatori nella chiesa cristiana, nonché le attività dei santi più moderni.
Poiché un’agiografia è stata tipicamente progettata per presentare il suo soggetto nella migliore luce possibile, a volte si sente “agiografia” usata come termine gergale per descrivere una biografia secolare. Se usata in questo senso, un’agiografia è una biografia servile, acritica e spesso poco ricercata che dipinge un’immagine molto adulatrice del suo soggetto, piuttosto che una discussione accurata della vita e delle opere di qualcuno.