Uno scenario operativo fa parte di un campo molto complesso chiamato pianificazione dello scenario. Il processo inizia con un obiettivo come testare la reazione dei consumatori a un nuovo prodotto o vedere la disponibilità di un’organizzazione a gestire una crisi. Successivamente, vengono raccolte informazioni relative all’argomento del test. I creatori di scenari determinano quindi quali tipi di cose sono possibili risultati in base alle informazioni a portata di mano. Costruiscono lo scenario operativo allo scopo di testare l’obiettivo del soggetto. Le persone al di fuori del gruppo di designer si spostano quindi nello scenario come se si stesse verificando.
Questo processo è iniziato come una forma di raccolta e addestramento dell’intelligence militare. I militari potevano progettare giochi di guerra che simulassero le condizioni del mondo reale per vedere come i soggetti gestivano lo stress. Questi giochi hanno fornito due importanti informazioni. In primo luogo, i responsabili potrebbero vedere accuratamente i punti di forza e di debolezza delle persone coinvolte e assegnare loro compiti futuri di conseguenza. In secondo luogo, la preparazione contro strategie inattese potrebbe essere testata in una situazione sicura, ma comunque accurata.
Questi principi sono entrati nel settore privato nel campo della pianificazione degli scenari. Al di fuori di un passaggio dalla strategia di guerra, i due campi sono ancora molto simili. L’obiettivo finale del processo è lo scenario operativo. Questo è l’esperimento reale con persone reali e attività reali, ma è ben lungi dall’essere il primo passo.
Prima che possa iniziare lo scenario operativo, è importante conoscere quante più informazioni possibili sulla situazione. In una situazione di pronto disastro, i pianificatori dello scenario devono sapere esattamente cosa dovrebbe accadere per vedere cosa può accadere. Se l’edificio ha più livelli di potenza ridondante, i pianificatori dello scenario devono tenerne conto; in caso contrario, lo scenario operativo non sarà accurato.
Lo scenario è costruito in strati di istruzioni ‘if-then’. I costruttori esaminano tutte le possibili azioni dei partecipanti e determinano come lo scenario reagirà a loro. Esamineranno anche risposte generiche per coprire azioni o piani inaspettati. Il processo finisce come un labirinto figurativo di opzioni; se X persona fa Y, allora accade Z.
Come ultimo passo, un gruppo di persone si trova all’interno di una situazione che imita una potenziale realtà del mondo reale. I partecipanti si muovono attraverso lo scenario operativo come se fosse reale, prendendo ogni decisione come se avesse avuto conseguenze a lungo termine. Nello scenario di disastro di cui sopra, le persone dovranno rimanere calme, contattare le autorità necessarie, sfuggire a qualsiasi minaccia immediata e così via. Spesso si tratta di strati continui di test; quando una situazione viene superata, un’altra si presenterà immediatamente.