Che cos’è un’offerta di prova?

Un’offerta di prova è la spiegazione di un avvocato a un giudice del processo in merito all’ammissibilità di prove o testimonianze che altrimenti non sarebbero consentite. Questo accade spesso quando l’avvocato opposto si oppone alla testimonianza di un testimone, oa una particolare linea di interrogatorio. L’obiezione si basa solitamente su una pretesa di irrilevanza. Può anche verificarsi in risposta a un giudice che si pronuncia contro la presentazione di una prova davanti a una giuria. Un’offerta di prova è l’opportunità dell’avvocato di convincere il giudice che le prove sono pertinenti e dovrebbero essere presentate in tribunale.

Quando un avvocato fa un’offerta di prova, di solito è autorizzato a parlare con il giudice del tipo di prove che desidera presentare alla giuria. Spiega la sua rilevanza. Un’offerta informale di prova è il riassunto di un avvocato di ciò che intende chiedere e di ciò che si aspetta che il testimone dica sul banco dei testimoni. In altre parole, spiega come dimostrerà il suo caso.

Dopo aver ascoltato il resoconto dell’avvocato, il giudice può autorizzarlo a procedere con il testimone davanti alla giuria. A volte, tuttavia, il giudice non accetta l’offerta informale di prova dell’avvocato. L’avvocato può quindi presentare un’offerta formale di prova.

Un giudice di solito acconsente a questa richiesta, che preserva il diritto a un giusto processo. Un’offerta formale di prova significa che l’avvocato è autorizzato a procedere con il testimone in aula, ma non ancora in presenza della giuria, il che significa che l’avvocato pone le domande del testimone che avrebbe posto davanti alla giuria. Questa è l’opportunità per l’avvocato di provare al giudice che la sua linea di interrogatorio, in effetti, porta a prove importanti per il suo caso. Il giudice può quindi decidere se consentire o meno all’avvocato di porre le stesse domande davanti alla giuria.

Tutte le testimonianze e le altre prove presentate durante un’offerta di prova sono registrate dal cancelliere. Se il giudice decide di non ammettere la testimonianza davanti alla giuria, l’avvocato ha la possibilità di presentare ricorso in caso di soccombenza. Un giudice ricorrente potrebbe quindi decidere se la decisione del giudice del tribunale di primo grado di escludere le prove fosse appropriata. Se il giudice ricorrente ritiene che le prove escluse siano state cruciali per l’esito del processo con giuria, il verdetto potrebbe essere annullato.