Come posso calcolare le tasse sul day trading?

L’importo delle tasse dovute sul day trading dipenderà da alcuni fattori. Se risiedi negli Stati Uniti, i fattori più importanti saranno il tuo stato di trading e il tasso di plusvalenza applicato alle tue operazioni. Potresti essere classificato come trader o investitore, ed entrambi presentano alcuni vantaggi e svantaggi. È importante ricordare che le regole e le linee guida fiscali differiranno a seconda del paese in cui risiedi.

Ci sono due tassi di capital gain negli Stati Uniti che possono influenzare le tasse sul day trading: il tasso di capital gain a lungo termine e il tasso di capital gain a breve termine. Se un’azione viene detenuta per meno di 12 mesi e realizza un profitto quando viene venduta, viene tassata al tasso delle plusvalenze a breve termine. Quando un’azione viene detenuta per più di 12 mesi consecutivi e poi venduta con profitto, nel calcolo delle imposte dovrebbe essere utilizzata l’aliquota delle plusvalenze a lungo termine.

Il tasso di plusvalenza a breve termine negli Stati Uniti nel 2009 è stato fissato al 35% indipendentemente dallo scaglione fiscale dell’individuo. Il tasso di plusvalenze a lungo termine per lo stesso anno variava tra lo 0% e il 15% a seconda del reddito annuo dell’individuo. Operazioni a lungo termine significano aliquote fiscali più basse, ma se sei un day trader molto probabilmente rientri nell’aliquota a breve termine per la maggior parte delle tue operazioni.

Il tuo stato di trading influirà anche sull’importo delle tasse pagabili sul day trading. Se sei classificato come investitore, non puoi detrarre completamente tutte le spese sostenute durante il trading, ma se sei classificato come trader puoi detrarre la maggior parte dei tuoi costi. Non ci sono regole fisse su ciò che qualifica qualcuno come investitore o trader, ma l’applicazione delle linee guida stabilite dai tribunali statunitensi dovrebbe essere utile per comprendere il tuo stato.

I tribunali ti considerano un trader se trascorri molto tempo a fare trading e se le tue operazioni rappresentano una parte significativa del tuo reddito annuo. Probabilmente puoi fare trading a tempo parziale ed essere ancora considerato un trader, ma dovresti fare trading su base giornaliera. Un trader mira anche a trarre profitto dai cambiamenti a breve termine del mercato e facendo più operazioni su base giornaliera piuttosto che concentrarsi su investimenti a lungo termine.

Mantieni conti di trading separati per operazioni a lungo termine ea breve termine, perché questo renderà più facile calcolare le tue tasse sul day trading. Esistono soluzioni software in grado di scaricare i dati necessari dalla piattaforma del broker e trasferirli nel tuo software fiscale.

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