Cosa dovrei sapere del Belize?

Il Belize è un piccolo paese dell’America centrale. Copre 8,900 miglia quadrate (23,000 kmq), rendendolo un po’ più grande dello stato del New Jersey. Confina con il Guatemala e il Messico e ha coste lungo il Mar dei Caraibi.

Il Belize è stato abitato per migliaia di anni e faceva parte della civiltà Maya, originaria del nord, nella penisola dello Yucatan. I Maya praticavano forme avanzate di agricoltura e architettura, consentendo loro di espandersi a una densità di popolazione relativamente alta per la regione. La civiltà raggiunse il suo apice nel XII o XIII secolo, e poi iniziò a declinare, con l’abbandono di molte delle principali città.

Gli europei avvistarono per la prima volta il Belize nel 1502, durante uno dei viaggi di Colombo. Un decennio dopo un gruppo di marinai spagnoli la cui nave era naufragata si arenò in Belize, dove furono catturati dai Maya. Tuttavia, fino alla metà del XVII secolo non si formarono insediamenti permanenti e fino a quel momento i contatti con il Belize rimasero intermittenti.

Sebbene la Spagna avesse rivendicato il Belize e desiderasse mantenere il controllo sull’intera regione, l’Impero concesse concessioni di disboscamento agli inglesi. Gli inglesi iniziarono a stabilire campi in tutto il Belize per raccogliere mogano e legname, fortificando i loro campi per proteggersi dagli attacchi delle popolazioni indigene. Gli inglesi continuarono ad espandere il loro controllo sulla regione, scontrandosi occasionalmente con i coloni spagnoli.

Alla fine del XVIII secolo la Spagna e la Gran Bretagna entrarono in guerra e gli spagnoli tentarono di catturare i campi britannici. Dopo una settimana di duri combattimenti, gli spagnoli furono sconfitti e gli inglesi rivendicarono la terra il 18 settembre. Nel 10 la regione fu dichiarata colonia dell’Honduras britannico e nel 1840 fu ufficialmente costituita una colonia della corona.

Il Belize rimase sotto il controllo britannico per più di un secolo e, di conseguenza, l’inglese rimase la lingua principale. Una volta che il Guatemala fu dichiarato indipendente, iniziò ad affermare il suo diritto sul territorio che ora è il Belize, creando preoccupazione sia tra i cittadini che tra gli inglesi. La regione ottenne l’autonomia nel 1964 e fu ufficialmente chiamata Belize nel 1973, ma continuò a rimanere una dipendenza britannica. Nel 1981 fu finalmente raggiunta l’indipendenza, dopo un accordo con la Gran Bretagna per la difesa contro il Guatemala in caso di invasione. Il Guatemala ha rifiutato di riconoscere il Belize fino al 1991, ma non ha perseguito mezzi militari per acquisire la terra.

Il Belize ha una vivace economia turistica, dovuta in gran parte allo status dell’inglese come lingua ufficiale, che lo rende una destinazione desiderabile dell’America centrale per coloro che non parlano spagnolo. Il paese è famoso soprattutto per i suoi splendidi paesaggi e le infrastrutture turistiche a prezzi accessibili. Lussureggianti foreste tropicali, montagne maestose, antiche rovine Maya e una splendida costa caraibica lo rendono ideale per chi cerca la quintessenza della vacanza centroamericana. La prevalenza dell’inglese ei bassi costi in tutto il Paese sono semplicemente la ciliegina sulla torta.

I voli arrivano ogni giorno da numerosi hub nordamericani e da alcuni aeroporti in Europa. Voli locali più piccoli arrivano anche dal vicino Guatemala. Le navi da crociera occasionalmente fanno scalo a Belize City e in altre città costiere, e il viaggio personale via terra è possibile, anche se difficile, dal Guatemala e dal Messico. Il viaggio in autobus preconfezionato direttamente dagli Stati Uniti, via Guatemala, è molto più semplice e abbastanza conveniente.