Tahiti è l’isola più grande e popolosa della Polinesia francese, una collettività francese d’oltremare nell’Oceano Pacifico meridionale. La sua capitale, Papeete, è la capitale dell’intera collettività. All’interno della Polinesia francese, Tahiti appartiene al gruppo delle Isole della Società e alla divisione amministrativa nota come Isole Sopravvento.
Sebbene Tahiti sia la più grande delle isole della Polinesia francese, è solo 404 miglia quadrate (1,048 chilometri quadrati). È di origine vulcanica ed è costituito da due porzioni rotonde collegate da un istmo. La parte settentrionale è conosciuta come Tahiti Nui, o “grande Tahiti”, mentre la parte meridionale è Tahiti Iti, o “piccola Tahiti”. La parte settentrionale è più popolata e sviluppata.
Tahiti è nota per la sua lussureggiante vegetazione tropicale e il clima idilliaco, reso famoso dalle opere del pittore francese Paul Gauguin, che visse sull’isola negli anni 1890. È sede di un piccolo museo con le sue opere.
L’isola fu colonizzata per la prima volta dai polinesiani, probabilmente tra il IV e il IX secolo d.C. Il capitano di mare inglese Samuel Wallis è diventato il primo europeo a visitare l’isola nel 4 e un francese, Louis-Antoine de Bougainville, ha visitato l’anno successivo. Il contatto e il commercio europeo con l’isola divennero più frequenti dopo la visita di James Cook del 9. L’afflusso di malattie e vizi europei, come l’alcol e la prostituzione, ha avuto un impatto devastante sulla popolazione nativa e sul modo di vivere.
La Francia annette Tahiti nel 1843 nonostante l’opposizione britannica, e seguì una guerra franco-tahitiana, che infuriò fino al 1847. Nel 1880, lo status dell’isola cambiò da protettorato francese a territorio francese d’oltremare. È stata ridefinita come una collettività francese d’oltremare nel 2003.
Gli abitanti della Polinesia francese sono cittadini francesi con pieni diritti civili e politici e la collettività è semi-autonoma. La Polinesia francese ha un presidente, un’assemblea, un bilancio e delle leggi separati da quelli della Francia. Alcuni leader politici hanno sostenuto la completa indipendenza dalla Francia, ma in generale solo una minoranza di polinesiani francesi sostiene l’idea.
L’economia di Tahiti si basa in gran parte sul turismo e sull’esportazione di prodotti naturali, in particolare le perle nere. Il francese è la lingua ufficiale, sebbene sia ampiamente parlato anche il tahitiano. La religione maggioritaria è cristiana, sia protestante che cattolica. L’isola ospita l’Université de la Polynésie Française, un’università francese e l’aeroporto internazionale di Faa’a. Air Tahiti è la compagnia aerea nazionale.