Un consulente matrimoniale consiglia alle coppie che hanno difficoltà emotive nelle loro relazioni. Può dispensare consigli solo a coppie eterosessuali, legalmente sposate o accettare clienti che convivono o rientrano nelle categorie gay, lesbiche, transgender o transessuali. Il suo lavoro può essere associato a un gruppo di terapisti o può avere una pratica privata e indipendente.
Un numero considerevole di consulenti aiuta le persone attraverso agenzie di servizi sociali e centri di salute mentale o fornisce consulenza ai clienti negli ospedali e nelle cliniche. Una tendenza abbastanza recente è che un consulente matrimoniale offra terapia a domicilio dei suoi clienti. Questo approccio è spesso ritenuto utile poiché le coppie possono essere più schiette quando parlano nell’ambiente familiare di un ambiente familiare.
Le persone che cercano l’aiuto di un consulente matrimoniale hanno in genere raggiunto un punto morto nelle loro comunicazioni interpersonali. Il consulente normalmente valuta il rapporto con la coppia identificando le loro specifiche aree di necessità attraverso il parlare con loro individualmente e insieme. Una volta che il problema è stato isolato in modo soddisfacente per la coppia, il programma di consulenza è generalmente iniziato.
In alcuni casi, il consulente eroga consigli alle coppie nelle sessioni di terapia di gruppo. Questa impostazione è abitualmente considerata una buona opzione per le coppie che possono trarre vantaggio dal realizzare l’universalità di alcune delle loro difficoltà. La terapia di gruppo a volte porta a coppie che cercano più sessioni di terapia privata con il consulente.
I problemi coniugali possono derivare da una vasta gamma di problemi. Un consulente matrimoniale dovrebbe normalmente essere esperto nell’affrontare queste difficoltà e nell’offrire una varietà di soluzioni applicabili. In genere è tenuta a rimanere obiettiva nei suoi consigli a ciascuna parte.
La terapia fornita da un consulente matrimoniale si concentra abitualmente sulle intuizioni dei suoi clienti sul comportamento reciproco. Una delle prime aree in genere studiate da un consulente sono le capacità comunicative della coppia. Se scopre che la coppia si sta semplicemente parlando l’un l’altro senza realmente ascoltare o comunicare i loro veri sentimenti, normalmente li consiglia su come migliorare queste abilità.
Un altro metodo di consulenza comunemente utilizzato da un consulente matrimoniale include l’avvio di conversazioni su argomenti generali e aree comuni di contesa con la coppia. Questo spesso li incoraggia a rivelare con discrezione i loro sentimenti più intimi. L’esercizio porta spesso in superficie bisogni, paure e segreti profondamente radicati, problemi spesso inesplorati dalla coppia.
Un master in consulenza è in genere richiesto per essere un consulente matrimoniale. Due anni o 3.000 ore di esperienza clinica supervisionata sul campo sono anche requisiti comuni da assumere per questo lavoro. Molte regioni richiedono anche una licenza o certificazione per esercitare questo tipo di consulente. Empatia e discrezione sono normalmente previsti per coloro che ricoprono la carica di consigliere matrimoniale.