I brufoli d’oca sono piccole protuberanze o aree rialzate della pelle di una persona che si formano proprio alla base dei follicoli piliferi. Queste aree rialzate della pelle si vedono anche in altri animali, come mammiferi e uccelli, e in genere servono una serie di diverse funzioni biologiche. Gli animali ricoperti di pelliccia o piume sono in grado di spostare la posizione dei peli o delle piume formando queste piccole protuberanze, che possono quindi fornire maggiore calore all’animale. I brufoli d’oca aiutano anche un animale ad apparire più grande e più intimidatorio spostando la pelliccia o le piume, sebbene per gli umani questi dossi siano in gran parte vestigiali e forniscano poco o nessun beneficio reale.
Chiamata anche pelle d’oca, pelle d’oca e cutis anserina, la pelle d’oca può formarsi praticamente su qualsiasi parte del corpo di una persona con i capelli, anche se non sul viso. Si creano attraverso un riflesso fisiologico quando minuscoli muscoli, chiamati arrectores pilorum, si contraggono e tirano leggermente la base del follicolo per far rizzare i capelli. Il riflesso che crea la pelle d’oca è chiamato orripilazione o riflesso pilomotorio ed è tipicamente controllato dal sistema nervoso simpatico, che è anche responsabile di gran parte del sistema di risposta biologico “fuga o combatti”.
È stato scoperto che la pelle d’oca si forma anche su altri mammiferi, come vari primati, lontre marine e topi, oltre a varie specie di uccelli in cui la contrazione controlla le piume piuttosto che i follicoli piliferi. Il nome “pelle d’oca” deriva dalla somiglianza della pelle in rilievo con l’aspetto della pelle d’oca quando le piume sono state rimosse. In lingue come il tedesco, l’italiano e il polacco, i nomi di questo riflesso sono similmente legati alle oche, sebbene in spagnolo, francese e in alcune altre lingue il termine per la pelle d’oca si riferisca alle galline piuttosto che alle oche.
Ci sono due cause fondamentali per la comparsa della pelle d’oca sulla pelle di una persona: forti reazioni emotive e basse temperature. Entrambe le cause della pelle d’oca sono probabilmente resti di precedenti stati dell’esistenza umana in cui le persone erano coperte da una maggiore quantità di capelli. Condizioni emotive estreme che possono causare una risposta simile a “fuga o combatti” potrebbero innescare il riflesso pilomotorio per far apparire una persona più grande o più intimidatoria per un predatore o altra minaccia.
Le condizioni di freddo possono causare la risposta poiché le creature ricoperte di pelliccia possono usare i capelli “in piedi” per aumentare il calore. La pelle d’oca fa sollevare leggermente i capelli, creando uno strato d’aria tra il pelo e la pelle che può fungere da isolante. Sebbene questo non sia più efficace per le persone con molti meno peli rispetto ai primati e ad altri mammiferi, il riflesso rimane in atto.