Quali sono le cause del disturbo di panico?

Il disturbo di panico, caratterizzato da attacchi di panico debilitanti e ricorrenti, non ha una singola causa nota. L’eziologia del disturbo mostra che la predisposizione genetica e l’ambiente socio-economico sono fattori nel determinare chi è suscettibile. Pertanto, una persona che ha un familiare stretto con il disturbo ha un rischio significativamente più elevato di svilupparlo. I sintomi fisiologici del disturbo di panico sono causati, in parte, da bassi livelli di serotonina nel cervello e da una risposta iperattiva del sistema nervoso simpatico. L’insorgenza del disturbo di panico è causata da attacchi di panico che si avvicinano sempre di più, con la persona che li sta vivendo iniziando a mostrare paura anticipatoria dell’effettivo attacco di panico e non solo paura del grilletto.

Attacchi di panico ripetuti portano il corpo ad essere in uno stato quasi costante di eccitazione causato dalla risposta “lotta o fuga”, un adattamento umano che è sorto in risposta al pericolo fisico nell’ambiente. Questa risposta è innescata da un evento che il cervello percepisce come pericoloso; i nervi del sistema nervoso autonomo (ANS) avviano il rilascio surrenale dalle ghiandole dei reni e i reni pompano adrenalina e noradrenalina in tutto il corpo. Queste sostanze chimiche aumentano la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna per portare più ossigeno ai muscoli necessari per scappare o attaccare fisicamente il pericolo percepito.

In una persona senza disturbo di panico, dopo che il pericolo è passato, il sistema nervoso parasimpatico avvia una serie di eventi biochimici per riportare il corpo in uno stato di omeostasi. Quando il sistema simpatico è stimolato troppo spesso dalla risposta di panico, potrebbe non essere in grado di spegnersi efficacemente con l’aiuto del sistema nervoso parasimpatico, che può anche sviluppare disfunzioni legate alle cause del disturbo di panico. La diminuzione dell’apporto di ossigeno al cervello provoca vertigini e sensazioni di irrealtà che sono sintomi associati, così come altri sintomi di privazione di ossigeno come estremità fredde e sudate. La reazione del corpo all’innesco lo costringe a concentrarsi interamente sulla lotta percepita a portata di mano e la persona che soffre di disturbo di panico può avere problemi di memoria, cognizione e attenzione.

Le variazioni genetiche possono essere un fattore nell’aspetto serotoninergico delle cause del disturbo di panico. La ricerca mostra che proprio come i pazienti possono essere predisposti a sviluppare una depressione maggiore a causa della mancanza del codice genetico per creare recettori adeguati, lo stesso vale per gli individui con disturbi di panico. Per questo motivo, i medici hanno successo nel trattare le cause del disturbo di panico con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e farmaci simili. Le benzodiazepine possono essere utilizzate per trattare il panico acuto e la terapia cognitivo comportamentale (CBT) è generalmente raccomandata per trattare efficacemente l’intero spettro delle cause del disturbo di panico.