I gas di scarico sono sottoprodotti della combustione che vengono classicamente scaricati attraverso lunghi tubi noti come canne fumarie. Questi gas sono trattati come inquinanti. Le canne fumarie possono essere chiamate “camini” e possono essere trovate sotto forma di camini, condotti o semplici tubi. Ogni giorno in tutto il mondo vengono generate grandi quantità di gas di scarico, con l’industria pesante e l’industria energetica in particolare responsabili di un’enorme percentuale del totale generato. Questi gas vengono creati anche ogni volta che le persone accendono un fuoco di legna o guidano un’auto.
I contenuti dei fumi sono piuttosto variabili. Il mezzo che viene bruciato può contribuire con una serie di composti diversi e anche le condizioni in cui si verifica la combustione possono generare più o meno emissioni. La combustione incompleta a basse temperature o in impianti mal gestiti, ad esempio, tende a generare più inquinamento.
Alcune cose che si trovano comunemente nei gas di scarico includono: vapore acqueo, anidride carbonica, azoto, particolato, ossigeno, monossido di carbonio, ossido di azoto, idrocarburi e ossido di zolfo. Alcuni di questi composti sono potenzialmente dannosi per l’ambiente, rendendo questi gas motivo di preoccupazione tra i sostenitori dell’ambiente. I gas di scarico possono anche essere pericolosi per la salute umana, come potrebbe accadere se fossero intrappolati in un’inversione d’aria che li inchiodasse al suolo per diversi giorni, costringendo le persone della zona ad inalare inquinanti pericolosi che potrebbero danneggiare i loro polmoni.
Esistono diversi modi in cui i gas di combustione possono essere controllati e i processi che li producono sono spesso fortemente regolamentati per ridurre i livelli di emissioni. Uno dei migliori metodi di controllo è evitare del tutto di generarli, sia utilizzando tecnologie alternative, migliorando i livelli di efficienza in un impianto, sia studiando modi in cui le condizioni operative potrebbero essere migliorate per ridurre la produzione di sottoprodotti della combustione. I gas che non possono essere prevenuti possono essere intrappolati utilizzando filtri e scrubber che puliscono l’aria in uscita dai fumi in modo che quando viene rilasciata nell’ambiente contenga principalmente componenti innocui.
In effetti, il lavaggio dei gas di scarico può essere redditizio anche per un’azienda esperta. Ad esempio, l’industria alimentare utilizza l’anidride carbonica ed è disposta a pagare per l’anidride carbonica purificata estratta dai gas di combustione. Questo utilizzo risolve anche il problema di cosa fare dell’inquinante una volta rimosso dalla canna fumaria. Le emissioni alle canne fumarie vengono regolarmente testate per determinare se i gas vengono adeguatamente lavati o meno prima di essere scaricati nell’ambiente.