Cosa sono i gemelli siamesi?

I gemelli siamesi sono gemelli, quasi sempre identici, che sono collegati attraverso la pelle, gli organi o altre parti del corpo. Sono spesso erroneamente indicati come gemelli “siamesi”, probabilmente in parte a causa di Chang e Eng Bunker, gemelli nati in Siam che hanno viaggiato con PT Barnum’s Circus durante il 19? secolo. Il termine ? impreciso poich? la congiunzione si verifica in tutto il mondo a un tasso di circa 1 su 400,000 nati vivi.

Nella maggior parte dei casi, il 13? giorno dopo l’inizio della gravidanza, i gemelli si separano nei propri sacchi di uova e ogni gemello crea una placenta. Quando si verificano gemelli siamesi, questa separazione non ha avuto luogo e i ricercatori non ne conoscono la causa. Suggeriscono che i fattori che contribuiscono possono essere ambientali o genetici. La classificazione di tali gemelli si basa sul modo in cui sono uniti, e questa unione mostra una grande quantit? di variazioni.

La sopravvivenza e la capacit? di separare i gemelli dipendono dal tipo di congiunzione. Mentre alcuni possono fare molto bene dopo la separazione, in altri casi, dividerli pu? essere impossibile o pu? significare la perdita della vita di uno dei gemelli. Se i bambini condividono organi vitali, la separazione ? molto pi? difficile, poich? gli organi tendono a non essere divisi. Questo ? anche il caso dei gemelli uniti alla colonna vertebrale, poich? la chirurgia pu? spesso causare paralisi o morte.

In alcuni casi, i gemelli siamesi hanno un gemello sano e uno molto malsano, chiamato parassita. In questi casi, la separazione ? necessaria per proteggere il bambino sano. ? spesso tragico e difficile per i genitori prendere tali decisioni, dal momento che accettare un intervento chirurgico di separazione ? essenzialmente accettare di permettere che un bambino muoia. D’altra parte, la scelta di non separare i gemelli parassiti di solito significa che entrambi i gemelli moriranno.

Quando i gemelli siamesi non possono essere separati, spesso sono in grado di cavarsela vivendo uno stile di vita molto diverso. Le difficolt? si verificano quando i gemelli condividono lo stesso sistema riproduttivo o le vie escretrici. Altri soffrono di difficolt? posturali se sono uniti alla testa. L’aspettativa di vita per i gemelli che non possono essere separati frequentemente dipende da quanti organi sono condivisi. Se il cuore, i polmoni, il fegato o i reni sono condivisi, fornire il lavoro per due corpi pu? essere molto difficile. In alcuni casi, la congiunzione ? quasi sempre fatale durante i primi giorni di vita.

I gemelli che condividono un cuore hanno un basso tasso di sopravvivenza. Coloro che condividono un cuore e un cervello tendono a essere considerati non vitali. In altri casi, chiamati gemellaggi di inclusione, un gemello assorbe il corpo di un fratello morente mentre ? ancora in utero. A volte, il gemello sopravvissuto deve subire un intervento chirurgico per rimuovere parti scheletriche del corpo dell’altro.
La letteratura e il cinema sono sempre stati affascinati dai gemelli siamesi. Mark Twain ha scritto un romanzo e diversi racconti su di loro, e sono stati spesso esibiti come “mostri” negli spettacoli circensi. Il film Stuck on You, con Matt Damon e Greg Kinnear, ? stato un ritratto divertente ma perspicace di questa condizione.

I tentativi di separazione sembrano avere pi? successo in Arabia Saudita, dove negli ultimi 15 anni sono state eseguite nove separazioni con un tasso di sopravvivenza del 100%. Di solito, i professionisti medici non intraprendono la separazione senza la possibilit? che almeno uno dei bambini sopravviva all’intervento. A volte sono intervenuti i tribunali, come in Inghilterra, dove un giudice ha ordinato la separazione di due bambini nonostante la forte obiezione dei genitori. I due gemelli erano parassiti e il gemello pi? debole ? morto. Si spera che, con una maggiore comprensione e forse con migliori tecniche di chirurgia fetale, il tasso di sopravvivenza nella separazione possa aumentare, offrendo ai gemelli siamesi le stesse possibilit? degli altri bambini di vivere una vita sana e produttiva.