Le manette sono restrizioni di dimensioni speciali, simili alle manette, che hanno lo scopo di trattenere le gambe di un individuo. Dispositivi simili includono manette e ceppi. Questi polsini sono più spesso utilizzati nelle forze dell’ordine, in particolare durante il trasporto dei prigionieri.
La maggior parte delle forze dell’ordine ha accesso alle manette, anche se in genere non vengono trasportate durante le chiamate della polizia. Simile nel design alle manette, che sono una parte tradizionale dell’equipaggiamento di un ufficiale, le manette sono costituite da due anelli metallici approssimativamente circolari collegati da una catena. Gli anelli si aprono in modo da poter essere messi intorno alle caviglie di un prigioniero e poi richiusi. I polsini vengono quindi bloccati con una chiave.
Molte prigioni e altre strutture di detenzione usano manette o catene al posto delle manette, in particolare quando trasportano i delinquenti. Sebbene queste restrizioni siano simili in termini di design, presentano fasce di metallo più consistenti intorno alle caviglie e generalmente hanno catene di collegamento più lunghe in modo che i prigionieri possano camminare con le proprie forze. Le manette hanno spesso la capacità di essere collegate, ad altri gruppi di manette, a manette o ad un’altra superficie, rendendo più difficile la fuga. Il termine “banda a catena” deriva dalla pratica di incatenare più prigionieri insieme tramite le loro manette o manette, spesso mentre svolgono lavori di servizio alla comunità.
Storicamente, il contenimento delle gambe è stato ottenuto tramite dispositivi chiamati ceppi. Questi ferri includevano due semicerchi collegati di ferro che venivano posti sopra le gambe di un individuo e fissati con una barra di ferro che passava attraverso i fori nelle estremità aperte dei polsini e poi veniva chiusa con un lucchetto. I ceppi erano usati non solo nelle carceri, ma anche come mezzo per trattenere gli schiavi, in particolare sulle navi. A differenza dei legcuffs, i leg irons sono completamente rigidi e quindi rendono praticamente impossibile camminare.
La capacità di trattenere le gambe di un detenuto è importante in molte situazioni delle forze dell’ordine. Tale moderazione impedisce all’individuo di fuggire, poiché rende difficile o addirittura impossibile camminare o correre. Impedisce anche la capacità di combattere con i piedi, poiché l’individuo non può calciare o calpestare rimanendo in posizione eretta.
Mentre le manette sono più spesso utilizzate nelle forze dell’ordine, possono sorgere altri usi. Alcune pratiche sessuali comportano l’uso di tali manette, per esempio. Anche i costumi di Halloween o di altro tipo, in particolare quelli che caratterizzano i prigionieri, possono comportare tali polsini. Manette in metallo o tessuto possono essere utilizzate anche per trattenere i malati di mente. Come tutte le restrizioni, questi dispositivi sono utili se usati correttamente, ma offrono l’opportunità di un uso improprio.