I tuffi per tricipiti sono esercizi a corpo libero che colpiscono il tricipite brachiale. Spesso chiamato semplicemente tricipite, questo muscolo a tre teste si trova nella parte posteriore del braccio ed è responsabile dell’estensione dell’articolazione del gomito. Inoltre, i muscoli pettorali e i deltoidi anteriori vengono attivati, in misura minore, come sinergizzanti e stabilizzatori. Il movimento può essere eseguito con il corpo sospeso tra due panche pesi o appeso a una serie di parallele. Questo movimento è una buona scelta quando l’attrezzatura è limitata o quando si desidera un allenamento rigorosamente a corpo libero.
I tuffi dei tricipiti con le parallele iniziano con l’atleta sospeso tra le barre, con una mano su ciascuna. Le braccia devono essere dritte e i piedi piegati sotto il busto. All’inalazione, il corpo viene immerso piegando i gomiti e riportato nella posizione di partenza estendendo gli avambracci. La resistenza può essere aumentata tenendo un manubrio tra le cosce o utilizzando un attrezzo specializzato, noto come cintura per immersione, per sospendere grandi piastre di peso dal busto.
I tuffi per i tricipiti sulla panca posteriore vengono eseguiti in modo simile, ma con il corpo supportato tra due panche pesi. Le mani sono posizionate dietro la schiena a circa 15 cm di distanza l’una dall’altra su una panca e i piedi poggiano su una seconda panca, in modo che le gambe siano comodamente distese. Come per i dip con le parallele, tutto il corpo viene immerso verso il pavimento piegando il più possibile i gomiti e riportato alla posizione iniziale raddrizzando le braccia. Questo movimento può essere reso più faticoso appoggiando un piatto di peso sulle cosce.
I tuffi per tricipiti possono essere eseguiti anche a casa senza attrezzature specializzate. Sostituendo un bancone, un tavolo o un tavolino da caffè per una panca pesi, il corpo può essere posizionato allo stesso modo delle panche posteriori. La resistenza può essere modificata posizionando i piedi più in alto o più in basso, rispetto al busto. Per eseguire la versione più semplice, i piedi rimangono semplicemente sul pavimento. Per maggiore difficoltà, i piedi possono essere posizionati su uno sgabello, un tavolino o qualsiasi altra superficie stabile ed elevata.
In palestra, questo esercizio può essere modificato utilizzando una macchina per tricipiti assistiti. Questo attrezzo riduce la resistenza sostenendo una parte del peso corporeo durante il movimento, consentendo all’allievo di lavorare gradualmente fino a trazioni complete del tricipite nel tempo. Mentre i tuffi per i tricipiti sono generalmente un esercizio abbastanza sicuro e facile, qualsiasi partecipante con lesioni preesistenti al gomito o alla spalla dovrebbe consultare un medico prima di aggiungerli a un allenamento.