Cosa sono le diatomee?

Le diatomee sono alghe unicellulari che formano pareti cellulari distinte e belle dalla silice. Sono ampiamente distribuiti negli strati superiori degli oceani del mondo e possono anche essere trovati in acqua dolce o ambienti umidi, come la parte inferiore delle piante. Ci sono oltre 16.000 specie di diatomee riconosciute, molte delle quali sono costantemente identificate. Poiché le diatomee sono così abbondanti, formano una parte importante della catena alimentare pelagica, fungendo da fonte di cibo per la maggior parte degli animali nell’oceano, direttamente o indirettamente.

Come molte altre specie di alghe, le diatomee fotosintetizzano la loro energia. Hanno anche una mobilità molto limitata; alcune specie di diatomee sono in grado di muoversi lentamente, ma altre si affidano alle correnti per trasportarle nell’oceano. Quando muoiono, le diatomee affondano sul fondo dell’oceano, contribuendo allo strato di fango che costituisce il fondo marino. Nelle parti del mondo in cui gli oceani non esistono più, questo fango forma uno strato fossilizzato di terra di diatomee, una sostanza utilizzata nella produzione e come pesticida naturale.

Tutte le diatomee appartengono alla classe Bacillariophyta, sebbene alcuni biologi contestino la loro precisa classificazione. Come regola generale, sono considerati protisti. Hanno una struttura interna semplice e, a un certo punto del loro ciclo di vita, le diatomee secernono la silice per creare forti pareti cellulari. Le pareti cellulari assumono la forma di due metà identiche che si incastrano, proprio come le metà di una vongola o di una cozza. La silice si forma in uno schema simmetrico radialmente o bilateralmente ed è spesso estremamente complessa e sorprendente da guardare. Le diatomee si riproducono in modo asessuato, dividendosi per creare altre diatomee.

In molti casi, una diatomea galleggia da sola attraverso l’oceano. In altri, le diatomee formano enormi colonie di individui, collegate tra loro in vari modi. Gli organismi unici sono talvolta chiamati gioielli del mare a causa delle loro peculiari pareti cellulari. Molti studenti di biologia principianti osservano le diatomee al microscopio per conoscere l’incredibile dettaglio che si può trovare negli organismi microscopici. Qualsiasi campione di acqua di mare dalla superficie di un oceano sano conterrà una pletora di diatomee in una serie di forme da guardare al microscopio.

Le diatomee sono simili ai dinoflagellati, un’altra grande classe di protisti che abita nell’oceano. I dinoflagellati sono più capaci di movimento rispetto alla maggior parte delle diatomee, usando le braccia flagellanti per spingere se stessi. Alcuni dinoflagellati formano anche relazioni simbiotiche con altri organismi. Entrambi sono stati identificati e descritti dai primi biologi e numerosi opuscoli che dimostrano i poteri del microscopio hanno usato i disegni di questi minuscoli organismi come illustrazioni.