Cosa sono le Spicole?

La parola “spicole” descrive una struttura appuntita o aghiforme. È usato in diversi contesti nelle scienze. Le spicole possono essere osservate a livello microscopico e macroscopico, ovunque dal fondo dell’oceano al sole. Il tipo di spicola in discussione è di solito chiaro dal contesto della discussione.
In biologia, le spicole sono utilizzate da molti animali invertebrati per sostenersi e rafforzare la loro struttura scheletrica. Sono composti da una varietà di materiali, a seconda dell’organizzazione che produce la spicola, e possono essere trovati in una varietà di luoghi. Le spugne sono un classico esempio di organismo che utilizza spicole. All’ingrandimento, le minuscole strutture cristalline possono essere viste disposte in una varietà di modelli. La simmetria è spesso esibita e diverse specie di spugne possono avere matrici diverse.

I nematodi a volte hanno anche spicole, a seconda della specie. Anche i vertebrati come le rane possono sviluppare queste strutture. L’esame al microscopio è solitamente necessario per identificare una spicola, poiché queste strutture sono in genere molto piccole quando si trovano sugli animali. Anche la funzione delle spicole varia, con alcune che forniscono supporto, altre che forniscono trazione e altre che svolgono una funzione nel tratto riproduttivo, per esempio.

All’altra estremità della scala c’è la spicola solare, un’esplosione di plasma che può esplodere dalla superficie del Sole a una velocità estremamente rapida. La spicola è solitamente accompagnata da una rapida fluttuazione del campo magnetico solare e può essere osservata con un telescopio ad alta potenza o uno strumento di osservazione simile, con alcune delle migliori immagini provenienti da dispositivi in ​​orbita. Le spicole solari possono essere larghe circa 300 miglia (500 chilometri), illustrando quanto siano impressionanti e quanto sia distante il Sole dalla Terra, poiché le persone non possono vederle a occhio nudo, anche se rischiano danni permanenti agli occhi fissando direttamente il Sole.

Sono state sviluppate diverse ipotesi per spiegare come e perché si formano le spicole solari, per saperne di più sul Sole e stelle simili. A partire dal 2009, non c’era un fermo consenso tra gli astronomi su questi enormi rilasci di energia, suggerendo che è necessaria più osservazione, insieme allo studio da sonde che potrebbero prendere letture per raccogliere informazioni sulle condizioni sopra e intorno al Sole. Tali osservazioni possono essere difficili da raccogliere, perché il Sole può facilmente danneggiare o distruggere le sonde che si avvicinano troppo alla sua superficie estremamente calda e altamente carica.