Emtriva® è una classe di farmaci inibitori nucleosidici della transriptasi inversa (NRTI) utilizzati nel trattamento dell’HIV e dell’AIDS. Conosciuto anche come FTC, o emtricitabina, Emtriva® è sempre combinato con altri farmaci antiretrovirali per combattere l’HIV. È importante notare che non previene l’infezione o riduce il rischio di diffusione della malattia e non è una cura. I farmaci NRTI agiscono bloccando il processo che l’HIV utilizza per moltiplicarsi. Il farmaco non tratta le cellule già infettate dal virus, impedisce all’HIV di poter utilizzare il DNA delle cellule sane per replicarsi.
Capsule e liquidi sono le forme primarie di Emtriva®. Il dosaggio raccomandato per gli adulti è di 200 mg, una volta al giorno, anche se alcune persone richiedono un dosaggio inferiore. Non tutti i pazienti rispondono bene al farmaco. Gli operatori sanitari utilizzano i test del fenotipo e del genotipo per determinare se Emtriva® è una buona scelta per l’individuo.
Gli effetti indesiderati comuni includono scolorimento della pelle dei palmi e delle piante dei piedi, eruzioni cutanee, mal di testa, nausea e insonnia. Effetti collaterali meno comuni sono l’acidosi lattica e l’epatomegalia grave con steatosi, che possono essere fatali. L’acidosi lattica è una condizione in cui l’acido lattico si accumula nei muscoli più rapidamente di quanto possa essere rimosso, causando debolezza e nausea.
L’epatomegalia con steatosi è molto rara e si sviluppa tipicamente insieme all’acidosi lattica. Le cellule del fegato sono danneggiate, permettendo al grasso di accumularsi all’interno delle cellule e il fegato si ingrandisce. I sintomi includono difficoltà respiratorie, con mancanza di respiro o respiro accelerato, oltre a forti dolori allo stomaco, nausea e vomito.
I ricercatori stanno lavorando per determinare se questo farmaco è un trattamento efficace per l’epatite B. Alcuni pazienti che hanno sia l’HIV che l’epatite B scoprono che i sintomi dell’epatite B peggiorano se interrompono il trattamento con Emtriva®. Per questo motivo è importante che i pazienti prendano Emtriva® come prescritto, per mantenere livelli adeguati del farmaco nel sangue. L’interruzione di Emtriva® anche per un breve periodo di tempo può consentire al virus di replicarsi nel corpo.
Emtriva® può essere assunto con o senza cibo. L’operatore sanitario deve sapere se il paziente ha disturbi del sangue, malattie renali, è incinta o sta allattando. I pazienti spesso scoprono che la terapia antivirale, incluso Entriva®, può portare alla sindrome da deperimento, alla ridistribuzione del grasso corporeo e all’ingrossamento del seno.