Cos’è il Backflush Costing?

Il costo del backflush è una strategia che prevede il ritardo del processo di determinazione dei costi fino al completamento della produzione di beni o servizi. Una volta terminato il ciclo di produzione, i costi vengono quindi applicati all’operazione, consentendo di determinare i costi associati alla fabbricazione dei prodotti e di fissare di conseguenza il prezzo di vendita. Uno dei vantaggi di questa strategia è che non è necessario seguire da vicino i costi quando si verificano, semplificando così il processo contabile mentre il processo di produzione è in corso. Sebbene questo approccio sia relativamente semplice, la mancanza di dettagli a volte può creare problemi in un secondo momento.

Il concetto di costo del backflush è spesso associato a un’operazione just-in-time o JIT. Con questo approccio, uno degli obiettivi è mantenere l’inventario delle materie prime il più basso possibile. Pertanto, gli ordini per le materie prime sono programmati in modo che le merci arrivino poco prima dell’inizio della produzione. Al momento della ricezione della fatturazione per i materiali, i prodotti vengono prodotti, i costi vengono calcolati e i prodotti vengono venduti a un tasso che copre le spese. Tutte le registrazioni pertinenti nei libri contabili dell’azienda vengono effettuate a quel punto, mantenendo così i libri equilibrati e concreti, ma senza la necessità di effettuare registrazioni multiple durante tutto il processo di produzione.

Uno degli svantaggi dei costi di backflush è che la strategia non è ampiamente considerata conforme ai principi contabili generalmente accettati. Questo perché è probabile che l’inventario sia sottovalutato nel corso della produzione, poiché il costo effettivo per l’inventario arrivato di recente non viene registrato fino al termine della produzione. Questa situazione è talvolta strutturata per consentire la registrazione di un costo standard per le materie prime al momento dell’acquisto. Vi sono anche alcune obiezioni a non riconoscere i prodotti finiti fino al punto vendita, piuttosto che a contabilizzarli in un inventario di prodotti finiti, come nel caso di altri metodi contabili.

Mentre i costi di backflush funzionano bene con un approccio di inventario just-in-time, la mancanza di dettagli a volte può creare problemi durante un controllo dei registri finanziari dell’azienda. Ciò può portare a situazioni in cui diventa necessario utilizzare la documentazione esistente per ricostruire la catena di eventi coinvolti nel processo di produzione, piuttosto che semplicemente seguire la sequenza di eventi registrata nei registri contabili. Per questo motivo, l’uso del costo del backflush può generare più lavoro di quanto sarebbe stato necessario seguendo un approccio contabile più tradizionale.