Il braccio della morte è una struttura carceraria o un’area di un carcere in cui le persone condannate a morte sono trattenute in attesa dell’esecuzione. Nelle nazioni che praticano la pena di morte, non tutte hanno una struttura di questo tipo; alcuni tengono i loro prigionieri tra la popolazione generale o in una generica area di un carcere. Di solito la sicurezza nel braccio della morte è molto stretta e i prigionieri detenuti sono soggetti a regole speciali.
Se qualcuno viene condannato per un crimine e condannato a morte, sarà trasferito in una struttura che dispone di un braccio della morte o di uno spazio in cui i detenuti condannati a morte possono essere alloggiati in sicurezza. Di solito i prigionieri in quest’area sono tenuti in isolamento in piccole celle e sono ammessi solo per esercitazioni periodiche e visite supervisionate. Le strutture del braccio della morte hanno anche camere in modo che i prigionieri possano incontrarsi privatamente con i loro avvocati.
I bracci della morte hanno anche in genere una camera di guardia della morte. Quando un’esecuzione è imminente, il prigioniero viene trasferito in questa camera in modo che possa essere attentamente monitorato. Questa camera leggermente più spaziosa offre anche spazio per incontrarsi con un officiante religioso e con altri visitatori. Al prigioniero può essere concesso un ultimo pasto a sua scelta.
In molti ordinamenti giuridici, i detenuti hanno diritto a un ricorso. Il numero dei ricorsi ammessi varia a seconda dell’ordinamento giuridico e della natura del reato. In alcuni casi, i prigionieri possono aspettare nel braccio della morte per decenni mentre affrontano una serie di appelli; non è raro infatti che i condannati a morte muoiano per cause naturali. In altri casi, l’esecuzione avviene rapidamente dopo la condanna.
Il Giappone ha un approccio un po’ unico alla pena di morte. I prigionieri sono tenuti in estremo isolamento e tecnicamente non sono considerati prigionieri, il che consente al governo di trattenerli in una struttura specializzata. Non vengono avvisati in anticipo delle date di esecuzione e raramente sono ammessi visitatori.
Molte nazioni hanno movimenti abolizionisti che spingono per porre fine alla pena di morte, sostenendo che è una forma di punizione disumana. Tali movimenti sottolineano anche che le condizioni nel braccio della morte possono essere cupe e costituire una punizione crudele e insolita anche prima che abbia luogo l’esecuzione del prigioniero. Le vite solitarie condotte dai prigionieri nel braccio della morte, combinate con l’accesso limitato all’intrattenimento e all’arricchimento, possono contribuire allo sviluppo di malattie mentali e angoscia. Mentre i sostenitori della riforma penale non contestano che le persone colpevoli di crimini dovrebbero essere punite per loro, sostengono che la pena di morte non è una punizione appropriata.