Cos’è il calore rinnovabile?

Il calore rinnovabile si riferisce a qualsiasi sistema di riscaldamento alimentato da una fonte di energia rinnovabile. Legno, biodiesel, geotermia e radiazione solare sono tutte fonti di energia rinnovabile che possono essere utilizzate per generare calore. L’energia rinnovabile è generalmente definita come qualsiasi fonte di energia che può essere sostituita con l’arco di una vita umana. Il legno, ad esempio, può essere sostituito entro un decennio o due, a seconda del tipo di albero raccolto.

Il legno è forse la forma più antica di calore rinnovabile e può essere utilizzato per alimentare un forno a legna o una stufa a legna. Le stufe a legna offrono spesso diversi vantaggi rispetto a un forno a legna, come un costo iniziale inferiore, una migliore efficienza e minori emissioni di carbonio. I due principali svantaggi delle stufe a legna sono il disordine legato al funzionamento e il fatto che sono più adatte per gli open space. Forni; tuttavia, non sono tenuti nella zona giorno principale e sono più adatti per il riscaldamento di più stanze.

Il biodiesel è spesso associato ai veicoli di trasporto, ma può essere facilmente utilizzato per generare calore rinnovabile se utilizzato in un forno o in una caldaia a petrolio. Il biodiesel viene spesso definito “biocarburante” o “bioriscaldamento” quando viene utilizzato in questo modo. Il principale vantaggio di questa fonte di energia è che di solito non sono necessarie attrezzature speciali o modifiche costose per i sistemi a base di petrolio per utilizzare il biodiesel. I sistemi esistenti possono anche utilizzare esclusivamente biodiesel o come supplemento per ridurre le emissioni di carbonio.

I sistemi geotermici seppelliscono bobine piene di liquido a una profondità in cui la temperatura della terra è costante, di solito vicino a 75 gradi. Il fluido ruota attraverso le serpentine e si riscalda prima di essere ricircolato attraverso una camera di scambio termico. Una volta in camera, le serpentine cedono calore all’aria circostante, che viene poi immessa nella struttura dell’edificio. L’energia geotermica è una forma così affidabile di calore rinnovabile che spesso è l’unico sistema di riscaldamento utilizzato in molte costruzioni nuove e molto grandi.

I pannelli solari sono stati utilizzati per diversi decenni per integrare i tradizionali sistemi elettrici. I nuovi sistemi solari, tuttavia, utilizzano progetti di architettura verde per raccogliere, assorbire e far circolare il calore dalla radiazione solare. I sistemi liquidi sono spesso utilizzati con il calore radiante, che fornisce calore direttamente al pavimento della casa o ai pannelli nelle pareti o nei soffitti. I collettori solari possono essere utilizzati per riscaldare direttamente l’aria in una stanza o in combinazione con una pompa di calore.

Nuovi metodi di isolamento, spesso indicati nel settore della bioedilizia come “superisolamento”, sono spesso utilizzati in combinazione con sistemi di riscaldamento rinnovabile. Le strutture superisolate devono avere un gradiente di isolamento termico quasi doppio rispetto a quello richiesto dalle normative edilizie locali. Questa tecnica utilizza pareti doppie, barriere continue all’aria e al vapore su tutte le guarnizioni di porte e finestre e isolamento tradizionale in fibra di vetro. I materiali isolanti rinnovabili sono realizzati anche con denim riciclato, legno e cellulosa per coloro che non desiderano utilizzare materiali in fibra di vetro.