Cos’è il giro temporale inferiore?

Il giro temporale inferiore si trova nell’area del cervello umano chiamato lobo temporale, ed è uno dei tre giroscopi trovati lì. Si trova nella parte inferiore del lobo temporale. Come parte del sistema visivo dei primati chiamato corteccia visiva, il giro temporale inferiore svolge un ruolo nell’elaborazione delle informazioni visive.

Il cervello è la copertura esterna del cervello umano ed è costituito da creste chiamate gyri e depressioni chiamate sulci. I singolari per i termini sono rispettivamente gyrus e sulcus. Il cervello è diviso in due metà dalla grande fessura longitudinale, che è una lunga depressione che si estende dalla parte posteriore del cervello alla parte anteriore, nella regione della fronte. Le due metà sono chiamate emisferi ed entrambe hanno quattro lobi: i lobi frontali nella parte anteriore del cervello, i lobi parietali nella parte superiore del cervello, i lobi temporali ai lati e i lobi occipitali nella parte posteriore.

Il lobo temporale inizia nella regione del tempio della testa e si estende verso la parte posteriore del cranio ed è principalmente associato alla percezione uditiva. Ha due sulci e tre gyri, che sono accatastati l’uno sull’altro. Il più in alto si chiama giro temporale superiore. Sotto è il primo dei due solci chiamato il solco temporale superiore, che separa il giro temporale superiore dal giro temporale medio proprio sotto di esso.

Separando il giro temporale medio dal giro temporale inferiore inferiore, è il secondo dei due solci chiamato il solco temporale inferiore. Il giro temporale inferiore si estende per l’intera lunghezza del lobo temporale e si collega al giro occipitale inferiore situato nel lobo occipitale. Gran parte di quest’area fa parte della corteccia visiva, che è divisa nei flussi ventrale e dorsale.

Il flusso dorsale, noto anche come flusso “dove”, è coinvolto nella consapevolezza spaziale e inizia nella corteccia visiva primaria situata nel lobo occipitale, quindi si sposta verso l’alto nel lobo parietale. Il flusso ventrale, noto anche come flusso “cosa”, è associato al riconoscimento degli oggetti. Inizia nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale, quindi si sposta verso il basso il lobo occipitale verso il giro temporale inferiore del lobo temporale. Sebbene si trovi nel lobo temporale, è la vicinanza al lobo occipitale, che si occupa in gran parte dell’elaborazione di stimoli visivi, che consente al giro temporale inferiore di essere così strettamente associato alla percezione visiva.