Cos’è il glicogeno?

Il glicogeno è una molecola di polisaccaride immagazzinata nelle cellule animali insieme all’acqua e utilizzata come fonte di energia. Quando viene scomposto nel corpo, viene trasformato in glucosio, un’importante fonte di energia per gli animali. Negli animali svolge un ruolo simile a quello svolto dall’amido nelle piante. Sono state fatte molte ricerche su questa molecola e sul suo ruolo nel corpo da quando è stata riconosciuta come una parte fondamentale del sistema di accumulo di energia del corpo.

Gli animali ricavano questa molecola dai carboidrati, producendola nel fegato, nei muscoli e nel tratto digestivo durante il processo di digestione. Il glicogeno è immagazzinato nel tessuto muscolare e nel fegato, con livelli che tendono a raggiungere il picco subito dopo un pasto. Negli esseri umani, il corpo può immagazzinare circa 2,000 chilocalorie di esso in un dato momento. Quando le persone mangiano, i livelli vengono rinfrescati, con il corpo che lavora per mantenere la quantità il più stabile possibile in modo che ci sia un rifornimento costante di energia.

L’immagazzinamento di questa molecola è meno efficiente di quello degli acidi grassi, il che potrebbe indurre alcuni a chiedersi perché il corpo non immagazzini tutta l’energia in quella forma. Ci sono diverse ragioni per cui gli animali si impegnano nella conservazione del glicogeno nonostante la discutibile efficienza. Il primo è che il cervello ha bisogno di glucosio, quindi richiede riserve energetiche che sopperiranno ai suoi bisogni. Il secondo è che questa molecola viene utilizzata per regolare i livelli di glucosio nel sangue tra i pasti.

Gli atleti possono vivere una situazione in cui le loro riserve sono esaurite. Ciò si verifica nelle attività di resistenza, in cui il corpo consuma lentamente le sue scorte nel corso di un evento come una maratona. Quando viene raggiunto questo punto, a volte viene indicato come “colpire il muro”, grazie allo sforzo che mette sul corpo. Le dimensioni e le condizioni dell’atleta influiscono sul momento in cui colpirà il muro. Gli atleti cercano di evitarlo caricando i carboidrati prima degli eventi e mangiano anche velocemente dopo gli eventi per ricostruire le loro riserve.

Alcune persone hanno condizioni note come malattie da accumulo di glicogeno. Tali condizioni sono solitamente di natura genetica, causate da problemi con i geni che regolano il processo della sua creazione e conservazione. Le persone possono anche avere problemi a scomporre la molecola in glucosio. Gli individui con queste condizioni possono sperimentare un’ampia varietà di problemi di salute, a seconda del tipo di malattia che hanno e di quanto precocemente viene identificato.