Il pantoum è uno stile di poesia caratterizzato da quattro strofe e versi ricorrenti. In un pantoum, la prima riga del poema viene ripetuta nella riga finale e la prima e la terza riga di ogni strofa riappaiono nella strofa successiva. Le sue origini risalgono al pantun malese del XV secolo, introdotto nel mondo occidentale nel XIX secolo.
Un pantoum è costruito su una strofa di quattro versi, o una quartina. A differenza di altre forme di poesia, non c’è una lunghezza o un metro specificato per queste linee. Mentre la forma originale malese ha uno schema di rime ABAB, in cui il primo e il terzo verso rimano tra loro come il secondo e il quarto, questa convenzione è tipicamente abbandonata dai fantasmi francesi e inglesi.
Invece, il pantoum si basa sulla ripetizione per la struttura. In questa forma di poesia, la prima riga della poesia viene ripetuta come l’ultima riga. Tipicamente la terza riga di questa prima quartina appare nella seconda riga dell’ultima. Inoltre, la seconda e la quarta riga di una quartina compaiono nella prima e nella terza riga della strofa seguente.
Spesso, questi ritornelli subiscono modifiche minori, come nella punteggiatura o lo scambio di forme singolari per plurale, ma la linea deve ancora essere riconoscibile echeggiata. Nelle mani di un poeta esperto, questi ritornelli spesso subiscono un sottile cambiamento di significato cambiando l’enfasi o il contesto delle linee. I versi ripetuti danno alla poesia la sua struttura, ma fanno di più che semplicemente fornire il ritmo per il pantoum. Le linee echeggianti rallentano il progresso delle poesie, creando un’esperienza più riflessiva. La ripetizione rende anche la poesia più facile da assimilare in una prima lettura o ascolto.
Le radici del pantoum possono essere fatte risalire al pantun del malese. Il pantun è esistito come tradizione orale, sia cantata che recitata, per secoli. Tipicamente, il pantun includeva uno schema di rima ABAB e un ritmo regolare. Nel 1812, una traduzione inglese di un pantun malese fu pubblicata in Un dizionario e grammatica della lingua malese, introducendo lo stile in occidente.
A Ernest Fouinet è tipicamente attribuito il merito di aver creato i primi pantoum moderni, scritti in francese senza schemi di rima o metro fisso. L’opera di Fouinet fu pubblicata da Victor Hugo nel 1929. I pantoum divennero di moda tra i poeti che scrivevano in francese e inglese per tutto il XIX e il XX secolo. Charles Baudelaire, John Ashbery, Leconte de Lisle e Donald Justice sono tra i celebri poeti che hanno lavorato nella forma del pantoum.