Cos’è un circo mediatico?

I grandi eventi di cronaca non accadono mai nel vuoto, il che significa che quando una storia di interessi nazionali o internazionali si rompe, un vero tribunale, ospedale, sala stampa o piccola città potrebbe presto essere inondato da centinaia di membri dei media. Le troupe televisive organizzeranno collegamenti satellitari per le trasmissioni in diretta, i giornalisti della carta stampata si contenderanno la posizione durante le conferenze stampa e i fotoreporter si sfideranno per le riprese migliori. In breve, la copertura mediatica di un importante evento di cronaca come il giorno di una celebrità in tribunale o le dimissioni di un politico diventerà una storia in sé, spesso chiamata frenesia mediatica o circo mediatico.

Un circo mediatico non contiene un singolo numero di elefanti o un direttore di circo, ma ha tutta l’energia frenetica di un vero circo. Le principali organizzazioni di notizie come la CBS o la CNN possono assegnare a professionisti esperti strutture di trasmissione remota all’avanguardia per coprire una notizia dell’ultima ora, ma questi giornalisti spesso si trovano circondati da centinaia di altri che sono tutti interessati allo stesso evento di notizie. Il risultato può essere una scena caotica piena di dozzine di camion satellitari, postazioni di montaggio mobili, telecamere fisse, microfoni e barricate della polizia. Quando i media locali, nazionali e internazionali convergono in una piccola area, il risultato è spesso un circo mediatico.

Quando inizia un evento come il processo giudiziario di una celebrità, il clamore mediatico può essere in gran parte mantenuto da giornalisti freelance o fotografi di basso livello noti come paparazzi. Tuttavia, una volta che il processo raggiunge un certo livello di interesse pubblico, le testate giornalistiche concorrenti possono inviare giornalisti per ottenere interviste esclusive o essere le prime a riferire sui nuovi sviluppi. È questa spinta all’esclusività e ai contenuti originali che può trasformare un normale evento di cronaca in un circo mediatico. La copertura mediatica del processo per omicidio di OJ Simpson del 1995 sarebbe un esempio di circo mediatico, dal momento che centinaia di giornalisti e fotografi si sono letteralmente accampati per settimane per ottenere riprese esclusive dei testimoni che entrano ed escono dal tribunale.

Non è insolito che un circo mediatico diventi una parte temporanea del paesaggio locale. I professionisti dei media spesso soggiornano in hotel o altri alloggi locali, mangiano in ristoranti locali, intervistano i residenti locali per rapporti collaterali e si ingraziano comunque nella società locale. Un circo mediatico può oscillare tra l’energia frenetica di una storia di rottura e i tempi di inattività significativamente meno drammatici tra conferenze stampa e interviste importanti. Quando la storia è finita, tuttavia, il fenomeno noto come circo mediatico generalmente se ne va.