Cos’è il prurito brachioradiale?

Il prurito brachioradiale (BRP) è una condizione della pelle che provoca prurito intenso e può portare allo sviluppo di neurodermite. L’emergere di casi di prurito brachioradiale nei climi temperati ha ulteriormente contribuito agli sforzi di ricerca per scoprire di più sull’epidemiologia di questa condizione neurocutanea. Colpendo le estremità superiori, il trattamento per il prurito brachioradiale è incentrato sulla gestione dei sintomi e può avere un approccio multiforme, compreso l’uso di farmaci per alleviare il disagio.

Storicamente considerato presente solo nelle regioni tropicali, il prurito brachioradiale è diventato più comune nelle aree temperate, come gli Stati Uniti. Chiamato per il muscolo dell’avambraccio comunemente colpito, noto come brachioradiale, questa presentazione neuropatica colpisce principalmente la parte superiore del corpo, in particolare le braccia e le spalle. Non è raro che gli individui mostrino sintomi su uno o entrambi i lati contemporaneamente.

Ci sono due ipotesi contrastanti sull’origine dei sintomi del prurito brachioradiale. Uno sostiene che il danno ai nervi all’interno del rachide cervicale contribuisce allo sviluppo dei sintomi del prurito. L’altra ipotesi suggerisce che l’esposizione prolungata ed eccessiva al sole induca danni ai nervi causando un’interruzione della funzione nervosa. Entrambe le ipotesi tendono a concordare sul fatto che i sintomi del prurito abbiano origine da un’interruzione fisiologica e da una compromissione della funzione nervosa.

Una diagnosi di prurito brachioradiale viene generalmente posta una volta escluse altre condizioni. Di solito può essere ordinato un esame del sangue per verificare la presenza di segni di anemia o altri marcatori indicativi di carenza, malattia o infezione. Ulteriori test di laboratorio, come colture e biopsie cutanee, possono essere eseguiti per escludere altre condizioni della pelle, tra cui psoriasi e dermatiti, e verificare la presenza di segni di atrofia o altre forme di danno cutaneo.

Gli individui con prurito brachioradiale spesso avvertono irritazione e secchezza nella zona interessata. Sebbene la maggior parte degli episodi di prurito possa verificarsi senza alcun segno visibile, alcuni individui possono sviluppare vesciche o protuberanze nell’area che prude. Gli individui con questa condizione spesso sviluppano una pelle eccessivamente secca nelle aree colpite dal prurito che facilmente si screpola e sanguina, causando un intenso disagio. Secondo alcune organizzazioni accademiche e mediche, tra cui il Dipartimento di Dermatologia dell’Oregon Health and Science University, i sintomi probatori, tra cui la pelle a consistenza coriacea e, in alcuni casi, danni ai nervi modellati spesso associati a un’esposizione prolungata al sole, supportano l’ipotesi dell’esposizione al sole . Graffi intensi e aggressivi possono anche contribuire a complicazioni, tra cui infezioni batteriche, pigmentazione alterata e cicatrici.

Il trattamento per il prurito brachioradiale è solitamente multiforme, focalizzato sulla gestione dei sintomi e può promuovere la remissione della malattia. Gli individui possono trovare sollievo con impacchi freddi o impacchi di ghiaccio sulla zona interessata. I farmaci corticosteroidi topici possono essere usati per alleviare l’irritazione e l’infiammazione. I trattamenti sperimentali disponibili, come l’uso di blocchi nervosi, dovrebbero essere discussi con un medico per determinare cosa è meglio per l’individuo. Forme di trattamento alternative, inclusa l’agopuntura, possono essere utilizzate anche per alleviare i sintomi temporanei.