Il Ramayana è un antico racconto sanscrito considerato uno dei maggiori testi della religione indù. Si ritiene che sia stato scritto tra il 500 e il 100 a.C. ed è attribuito a un venerato saggio indù, Valmiki. Il Ramayana è la storia del principe Rama, la cui moglie, Sita, viene rapita da un re malvagio a dieci teste, Ravana.
La trama principale del Ramayana coinvolge la vita del principe Rama e i suoi tentativi di recuperare la moglie rapita. Rama è il figlio prediletto di un re, ma è vittima di un malvagio complotto di una delle mogli del re ed è costretto ad andare in esilio per quattordici anni. Sua moglie, Sita, e suo fratello, Lakshmana, vanno in esilio con lui.
Sita viene rapita attraverso gli inganni di Ravana, un re che desidera averla in moglie. Ravana tenta Rama lontano dalla loro casa facendo travestire da un demone un bellissimo cervo dorato. Rama rimane incantato e caccia il cervo, lasciando Lakshmana a prendersi cura di Sita. Ravana convince Lakshmana con l’illusione che Rama sia in gravi difficoltà. Nonostante l’ulteriore protezione di Jatayu, un enorme avvoltoio fedele a Rama, Ravana ruba Sita e torna nel suo regno di Lanka.
Dopo il rapimento di Sita, Rama infuria una terribile guerra contro Lanka. Hanuman, un generale delle scimmie e amico di Rama, distrugge la città e localizza Sita, ma lei non verrà con lui, insistendo sul fatto che offenderebbe l’onore di Rama se non la salvasse lui stesso. Rama salva Sita, e poi la costringe controversamente a sopravvivere alla prova del fuoco per dimostrare che non è stata disonorata da Ravana.
La storia illustra un concetto centrale indù, quello di dharma. Il Dharma afferma che ogni essere umano ha davanti a sé un sentiero divino o retto, e il loro compito nella vita è soddisfare il dharma. Coloro che lo tradiscono, come fa Ravana nel Ramayana separando Sita e Rama, sono condannati alla morte e alla punizione. Rama e Sita sono entrambi considerati modelli di virtù indù, poiché nessuno dei due considera di tradire il loro dharma in tutta l’epica.
Rama è considerato da alcuni un’incarnazione del dio Vishnu ed è venerato da alcuni indù. Il viaggio che intraprende attraverso l’India è usato come pellegrinaggio dai devoti. Il compleanno e il giorno del matrimonio di Rama vengono celebrati il nono giorno del calendario lunare indù con un festival chiamato Rama Navani. Il festival è solitamente celebrato con commedie e storie lette dal Ramayana.
Il Ramayana non è considerato una semplice allegoria, ma funge da testo religioso simile alla Bibbia cristiana o alla Torah ebraica. Si ritiene che la lettura di alcuni passaggi chiave protegga e benedica il pubblico. La stretta aderenza di Rama al dharma lo rende il primo esempio di corretto comportamento indù, proprio come le storie della vita di Gesù lo rendono un modello per i cristiani.
Il Ramayana è estremamente lungo e coinvolge molte trame secondarie e storie aggiuntive. Nella sua forma originale, è composto da sette libri che comprendono 24,000 versi e 500 poemi epici o canti. Essendo una storia così lunga, gli adattamenti dell’opera sono stati storicamente problematici. Tuttavia, diverse serie televisive indiane hanno cercato di produrre versioni su schermo del Ramayana. Uno di questi, Ramayan ha funzionato dal 1987 al 1988 in India e si è rivelato estremamente popolare, dando uno sguardo completo all’intera storia.