Il trauma contusivo è il risultato di un oggetto esterno che colpisce il corpo senza penetrare nella pelle. È la principale causa di morte per trauma. Il termine “trauma contusivo” è un termine generico che comprende lesioni come commozioni cerebrali, fratture e compressioni. Il termine stesso si riferisce al modo in cui è avvenuta la lesione, piuttosto che alla natura della lesione stessa.
Spesso, l’unico sintomo di questo tipo di lesione è una lieve emorragia interna che potrebbe non presentare sintomi fino a poche ore dopo l’incidente, motivo per cui i primi soccorritori e il personale del pronto soccorso tendono ad essere molto scrupolosi con le immagini e i test anche quando il paziente non lo fa sentirsi ferito. Se non trattata, un trauma contusivo apparentemente minore potrebbe diventare grave molto rapidamente.
La principale causa di trauma contusivo sono gli incidenti automobilistici, ma può anche derivare da lesioni sportive, aggressioni o esplosioni. La stragrande maggioranza è causata da incidenti tra auto in cui il conducente colpisce il volante o il cruscotto. I traumi alla testa e all’addome sono le principali cause di morte correlata al trauma e casi minori possono non essere diagnosticati per mancanza di sintomi esterni.
Le lesioni da trauma contusivo sono radicate nelle leggi fondamentali della fisica, in particolare quelle riguardanti l’energia cinetica. Come sosteneva Sir Isaac Newton, un fisico del XVII secolo, “un corpo in movimento rimarrà in movimento a meno che non venga azionato da una forza esterna”. In altre parole, un’auto andrà avanti finché qualcosa non la ferma, che si tratti di un freno o di un’altra auto. L’equazione della forza afferma che:
Forza = Massa x Accelerazione
Moltiplicando l’accelerazione di un oggetto per la sua massa si ottiene la forza di impatto assorbita dall’oggetto che lo ferma. Sottolinea inoltre l’importanza della velocità nella gravità del trauma contusivo risultante. Perché l’equazione dell’energia cinetica è:
Energia cinetica = (Massa x Velocità2) / 2,
raddoppiando il peso dell’oggetto in movimento raddoppia l’impatto, ma raddoppiando la velocità quadruplica l’impatto.
Secondo Newton, “la forza che mette in movimento un oggetto deve essere assorbita prima che l’oggetto si fermi”. In caso di trauma contusivo, è il corpo che assorbe questa forza. L’assorbimento di questa energia è ciò che fa comprimere le cellule del corpo fino al punto di schiacciamento, che è chiamato lesione da compressione. Le lesioni da taglio si verificano quando un organo e il suo meccanismo di attacco decelerano a velocità diverse, causando uno sforzo che può portare al distacco. I reni e la milza sono comunemente soggetti a forze di taglio. Un forte impatto può produrre così tanta pressione su un organo che può letteralmente scoppiare, una condizione chiamata lesione da sovrapressione. I polmoni e la vescica sono particolarmente vulnerabili alle lesioni da sovrapressione.
Le auto dotate di cinture di sicurezza, airbag e zone di deformazione riducono il rischio di lesioni da trauma contusivo e la guida difensiva riduce il rischio di incidenti. Anche gli indumenti sportivi protettivi come caschi, pettorali e parastinchi sono efficaci nel prevenire questo tipo di lesioni e i lavoratori nelle professioni pericolose dovrebbero seguire il protocollo di sicurezza per evitare la possibilità di lesioni.