La brachidattilia è un tratto genetico che fa sì che le persone abbiano dita delle mani e dei piedi insolitamente corte. È un tratto dominante, il che significa che solo un gene per la brachidattilia deve essere ereditato affinché la condizione si presenti e ci sono un certo numero di forme diverse che la condizione può assumere. Come regola generale, le persone con questa condizione possono vivere una vita normale e produttiva, anche se possono avere difficoltà in alcune carriere a causa delle loro cifre accorciate.
Spesso, la brachidattilia si presenta da sola e non è accompagnata da altre anomalie fisiche. Tuttavia, può anche presentarsi come parte di una sindrome come il nanismo. La condizione è causata dall’accorciamento o dalla malformazione delle ossa delle mani e dei piedi e in alcuni casi le persone possono anche avere ossa mancanti di mani e piedi. In alcuni casi, tutte le cifre, mentre in altri casi, alcune cifre sono normali. L’effetto della polidattilia può sembrare più estremo quando mancano le ossa, in quanto può causare un aspetto bastonato o comunque insolito.
L’opposto della brachidattilia è l’aracnodattilia, in cui le dita sono anormalmente lunghe. La gravità di entrambe le condizioni può variare parecchio, con alcune persone che hanno semplicemente dita leggermente tozze o leggermente lunghe, mentre altre sono più gravemente sfigurate. Gli individui con una forma lieve generalmente non richiedono l’assistenza di dispositivi adattivi o altro aiuto, mentre le persone con dita gravemente accorciate possono beneficiare di strumenti progettati per aiutarli a svolgere le funzioni di base.
In una famiglia con una storia di brachidattilia, la condizione può comparire parecchio, perché è un tratto dominante e può anche mutare, cambiando di generazione in generazione. Una storia della condizione non indica necessariamente una predisposizione per altri problemi di salute, e se entrambi i genitori sono liberi dalla condizione, anche il bambino dovrebbe esserne libero.
Molte condizioni congenite come la sindrome di Down sono associate alla brachidattilia. Poiché molte di queste condizioni sono estremamente debilitanti, la brachidattilia non è generalmente considerata una delle principali cause di preoccupazione. Nei casi in cui la condizione potrebbe interferire con la capacità di un paziente di prendersi cura di se stesso, al paziente può essere mostrato come utilizzare dispositivi adattivi per aiutarlo a sentirsi più indipendente.