La carenza di serotonina è la condizione che si verifica quando i livelli di serotonina nel corpo sono troppo bassi. Tecnicamente, la serotonina è un neurotrasmettitore, un tipo di sostanza chimica responsabile del trasporto di messaggi a diverse parti del cervello. La serotonina è creata dal cervello, ma è immagazzinata principalmente nel tratto gastrointestinale e nel flusso sanguigno. È responsabile della regolazione dell’umore, del sonno, dell’appetito, della temperatura corporea e della libido.
Quando i livelli di serotonina scendono al di sotto del normale, la persona che soffre di carenza di serotonina può avere problemi psicologici ed emotivi. Questi problemi possono includere depressione clinica, ansia, preoccupazione, attacchi di panico e persino disturbo bipolare. La carenza di serotonina può anche causare incapacità di concentrazione, affaticamento, alterazioni del sonno e dell’appetito, sindrome dell’intestino irritabile, costipazione, bulimia e anoressia.
La carenza di serotonina può essere causata da diversi fattori. Alcune cose che possono causare bassi livelli di serotonina sono fattori legati allo stile di vita come lo stress prolungato, una dieta carente di proteine e vitamine e l’uso di farmaci che danneggiano le cellule nervose responsabili della produzione di serotonina. Altri fattori, come il cattivo metabolismo, i cambiamenti ormonali e le mutazioni genetiche, sono al di fuori del controllo di una persona.
I medici in genere diagnosticano la carenza di serotonina valutando i sintomi del paziente. In genere valuteranno anche gli effetti dei farmaci che aumentano la serotonina. Se il paziente mostra diversi sintomi di carenza di serotonina che migliorano quando viene trattato con farmaci che aumentano i livelli di serotonina, al paziente viene diagnosticata una carenza di serotonina.
Le carenze di serotonina vengono trattate utilizzando diverse classi di farmaci che aumentano la serotonina. I due più popolari sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI), che funzionano entrambi impedendo al cervello di assorbire la serotonina, lasciando così più serotonina disponibile per il corpo da immagazzinare e utilizzare. Una terza classe è costituita dagli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO). Queste sono una delle classi più antiche di farmaci usati per aumentare la serotonina, ma gli IMAO sono solitamente usati come ultima risorsa a causa degli effetti collaterali negativi. Gli IMAO agiscono impedendo alla monoamino ossidasi di metabolizzare la serotonina, consentendo a più sostanze chimiche di rimanere nel corpo.
Esistono anche alcuni modi non farmaceutici per aumentare la serotonina, anche se potrebbero non aumentare la serotonina abbastanza da essere efficaci nei casi gravi. Riposare molto, fare esercizio fisico e l’esposizione alla luce solare aiutano ad aumentare e mantenere i livelli di serotonina. Anche mangiare pasti equilibrati e includere proteine, vitamina B, calcio e magnesio come parte di una dieta regolare può aiutare, poiché il corpo utilizza tutte queste sostanze per produrre serotonina. Evitare alcol, zucchero, caffeina e droghe ricreative aiuta a mantenere i livelli di serotonina e di solito è raccomandato anche per i pazienti che usano farmaci per curare la carenza di serotonina.