Cos’è la citologia liquida?

La citologia liquida è una tecnica di citopatologia in cui i campioni vengono preparati in un fluido anziché essere montati direttamente su un vetrino. Un’applicazione comune per la citologia liquida è nei Pap test utilizzati per controllare le donne per segni di cambiamenti nella salute cervicale. Diversi governi hanno studiato questa tecnica e hanno restituito diversi rapporti su quanto sia efficace. Alcuni credono che sia equivalente ad altre tecniche e che in effetti possa essere migliore, mentre altri avvertono che può aumentare il rischio di falsi positivi.

La citopatologia in generale è lo studio dei tessuti a livello cellulare allo scopo di apprendere il motivo per cui qualcuno è malato o per condurre screening per determinare se qualcuno sta vivendo cambiamenti cellulari. A volte viene chiamato “citologia” anche se questa parola è in realtà un termine generico che significa solo “studio delle cellule” e non si concentra specificamente sull’esame delle cellule per la malattia. I citopatologi lavorano in ospedali, laboratori diagnostici indipendenti e centri di ricerca sul campo in tutto il mondo.

Nel caso della citologia liquida, quando un campione viene raccolto, viene immediatamente posto in un liquido conservante. Ci sono diversi modi per farlo. Un metodo popolare prevede l’uso di un tampone staccabile. Il campione viene raccolto sul tampone, il tampone viene inserito in un contenitore di liquido conservante e la maniglia viene staccata in modo che il contenitore contenga solo la testa del tampone. Le persone possono anche sciacquare i tamponi con liquido conservante, sollevando le cellule dal tampone e depositandole in un contenitore per campioni.

Una volta che il campione di citologia liquida raggiunge il laboratorio, può essere centrifugato per rimuovere le impurità e quindi utilizzato per un campione rappresentativo che può essere studiato al microscopio. Un vantaggio della citologia liquida è che c’è meno preoccupazione per le dimensioni dei campioni e lo spreco; se si verifica un errore, il tecnico o il patologo ha ancora il campione originale. Ciò riduce il rischio che un paziente debba essere sottoposto a due tamponi per raccogliere un campione per lo studio.

Uno svantaggio della citologia liquida, tuttavia, è che questa tecnica diagnostica a volte può produrre falsi positivi. Questo può essere un problema quando un positivo porterà a test e procedure mediche più invasivi. Per questo motivo, la tecnica della citologia liquida non è sempre consigliata per gli screening patologici. I patologi di solito imparano come elaborare molti diversi tipi di campioni mentre sono in formazione e parte della loro formazione include l’apprendimento di come ridurre al minimo il rischio di falsi positivi. Come regola generale, i falsi positivi sono considerati migliori dei falsi negativi, perché un falso negativo potrebbe comportare una diagnosi mancata e un pericolo per il paziente.