Cos’è la corteccia olfattiva?

Le reti sensoriali nel corpo hanno generalmente aree corrispondenti nel cervello a loro dedicate. La corteccia olfattiva è l’area responsabile, in molti animali, per la ricezione e l’elaborazione di input relativi all’olfatto o olfattivi. Situata vicino al sistema limbico, appena sotto il cervello, questa regione è il sito in cui viene elaborata la maggior parte dei segnali relativi all’olfatto. Il suo scopo e la sua posizione contribuiscono ad alcuni dei sintomi che si riscontrano negli stati patologici che colpiscono il cervello, che è la più grande area del cervello.

Con altri sensi, i segnali vengono prima elaborati nel talamo, ma la corteccia olfattiva riceve informazioni direttamente dai recettori. I recettori olfattivi nel naso inviano segnali ai bulbi olfattivi vicini, appena sotto i lobi frontali del cervello, e queste trasmissioni vengono quindi trasmesse alla corteccia olfattiva o al lobo. Le informazioni possono quindi essere elaborate e le proiezioni inviano questi dati al talamo, dove possono essere integrati con informazioni provenienti da altri sensi come la visione. Molte proiezioni di questa corteccia vanno in un altro lobo, chiamato corteccia insulare, dove i neuroni integrano i segnali olfattivi con quelli relativi al senso del gusto. Questa area spiega la stretta relazione tra i due sensi.

Altre connessioni neuronali collegano la corteccia olfattiva all’amigdala, una parte del sistema limbico coinvolto nella percezione delle emozioni e nella memoria. Da questa particolare rete possono derivare forti associazioni tra odore e ricordi. Inoltre, le reazioni emotive e comportamentali all’olfatto sono legate alle proiezioni che consentono a questa corteccia di interagire con l’amigdala e il talamo. Quando viene rilevato un odore sgradevole, le scansioni del cervello hanno rivelato che il flusso sanguigno aumenta in queste aree, dimostrando che stanno elaborando attivamente informazioni.

A volte possono insorgere condizioni mediche strettamente legate alle azioni e alla posizione unica della corteccia olfattiva. Alcuni composti chimici, oltre ai segnali elettrici, sono in grado di provocare convulsioni a causa della presenza di una zona trigger, chiamata uncus, che si trova in questa regione. Spesso, l’attività convulsiva che inizia in quest’area può iniziare con un individuo che allucina un odore avverso. I tumori che esercitano una pressione sugli uncus possono anche far sì che questa regione prema contro alcuni nervi cranici; questo può portare a una serie di conseguenze per l’input e il movimento sensoriali, in una condizione chiamata ernia non corretta.