Cos’è la curva di offerta aggregata?

L’offerta aggregata (AS) è un termine economico che si riferisce alla fornitura completa di beni e servizi che le aziende di un’economia nazionale venderanno a un livello di prezzo specifico e puntualmente. Una curva di offerta aggregata illustra graficamente queste relazioni. Un grafico a punti utilizza l’asse x per rappresentare l’offerta aggregata di prodotti e utilizza l’asse y per rappresentare i livelli di prezzo.

Gli analisti tracciano due tipi di curve di offerta aggregate, una curva di breve periodo e una curva di lungo periodo. A breve termine, aumenti del livello dei prezzi stimoleranno la produzione a causa dell’aumento delle entrate che i produttori possono ottenere per i loro prodotti. A lungo termine, l’aumento dei prezzi che i produttori ricevono per i loro prodotti finali è totalmente compensato dall’aumento proporzionale dei costi che i venditori pagano per materie prime, lavoro e input di capitale.

La curva di offerta aggregata a breve termine descrive lo stato dell’offerta dell’economia solo da un momento immediatamente successivo a un aumento del livello dei prezzi fino al punto in cui i costi di input sono aumentati allo stesso livello. Gli aumenti del livello dei prezzi per i prodotti finali producono aumenti del costo della vita per i fornitori di beni e servizi di input. Un aumento del costo della vita incoraggia i venditori ad aumentare i prezzi dei loro beni e servizi di input. Anche i salari e i tassi di interesse tendono ad aumentare. Questa caduta dagli aumenti del livello generale dei prezzi non si verifica immediatamente, quindi i venditori di prodotti finali godono inizialmente di una maggiore redditività con l’aumento della produzione, producendo curve di offerta aggregate a breve termine che si inclinano verso l’alto e verso destra.

Una curva di offerta aggregata a lungo termine descrive lo stato dell’offerta economica dopo che i costi di input sono stati ripristinati per adattarsi all’aumento dei prezzi e all’aumento del costo della vita. Questo effetto rende l’offerta aggregata indipendente dal livello dei prezzi a lungo termine. Gli aumenti del prezzo del prodotto non riescono a generare aumenti del reddito, creando un punto di stabilità nell’offerta aggregata. La curva di offerta aggregata a lungo termine è una linea verticale, situata nel punto di fornitura sull’asse orizzontale in cui l’economia sta sfruttando appieno tutte le risorse disponibili.

Due fattori principali sposteranno le curve di breve e di lungo periodo verso destra o sinistra sull’asse x. Il primo di questi è un’alterazione dei costi di input. L’aumento dei costi di input regola le curve a sinistra, riflettendo livelli di offerta totali inferiori per un determinato prezzo, mentre i costi di input decrescenti spostano le curve a destra. Ad esempio, se il prezzo del petrolio aumenta a causa delle nuove accise governative, molti produttori di prodotti finali che utilizzano petrolio o prodotti petroliferi come input ridurranno i loro livelli di produzione a tutti i livelli di prezzo a causa di costi più elevati.

La crescita economica è un elemento aggiuntivo che sposta la curva di offerta aggregata. La crescita economica positiva deriva da investimenti, innovazione e aumento di risorse preziose, come lavoro e capitale. La crescita economica regolerà le curve a destra, riflettendo maggiori forniture ai livelli di prezzo prevalenti. Allo stesso modo, una crescita economica negativa, dovuta all’aumento delle tasse, ai cambiamenti tecnologici e alla riduzione degli investimenti e della spesa, fa spostare la curva LAS verso sinistra. La stagflazione, rappresentata da questo spostamento a sinistra, è una recessione economica in cui livelli di produzione in calo accompagnano i prezzi inflazionistici.