Discenesia tardiva una condizione medica che colpisce il sistema neurologico. È caratterizzato da ripetuti movimenti involontari che non hanno alcuno scopo utile. I muscoli degli occhi, del viso e della bocca sono i più colpiti dalla discenesia tardiva.
Coloro che soffrono di discenesia tardiva possono mostrare schiocco delle labbra, increspatura delle labbra, smorfie, arricciature, protrusione della lingua e battito di ciglia rapido. A volte, la discenesia tardiva è anche caratterizzata da movimenti involontari delle gambe, delle braccia e del tronco. Alcuni malati muovono anche le dita come se stessero suonando un pianoforte o una chitarra che non c’è realmente.
La discenesia tardiva è solitamente il risultato dell’uso di farmaci neurolettici per un lungo periodo di tempo. Questi farmaci sono tipicamente prescritti per i disturbi psichiatrici, in particolare per quelli con schizofrenia. I farmaci neurolettici possono anche essere prescritti per disturbi neurologici e gastrointestinali.
Più a lungo una persona usa determinati farmaci antipsicotici, più è probabile che sviluppi discenesia tardiva. Ciò è particolarmente vero per gli anziani e per i ritardati mentali. Anche le donne in postmenopausa e gli individui che abusano di droghe o alcol durante l’assunzione di farmaci neurolettici sono a maggior rischio di sviluppare discenesia tardiva. I pazienti che sviluppano discenesia tardiva e poi interrompono l’assunzione di farmaci neurolettici di solito mostrano ancora i sintomi del disturbo.
I ricercatori non sono ancora sicuri del motivo per cui l’uso di farmaci neurolettici può portare alla discenesia tardiva. Molti credono, tuttavia, che i farmaci blocchino i recettori D2 della dopamina, portando ad un aumento dei recettori D2 nel cervello. Questa zona del cervello è responsabile del movimento, quindi si ritiene che l’aumento dei recettori D2 provochi il movimento muscolare spontaneo.
Sebbene la discenesia tardiva non scompaia dopo aver smesso di usare farmaci neurolettici, può essere trattata con forme di medicina. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono gradualmente o migliorano sostanzialmente con il trattamento medicinale. Esistono anche prove che suggeriscono che l’assunzione di 400 UI di vitamina E al giorno può aiutare ad alleviare i sintomi della discenesia tardiva.