Cos’è la fuga dissociativa?

La fuga dissociativa è considerata una presentazione importante del disturbo dissociativo caratterizzato dal viaggio improvviso o inaspettato di un individuo da casa. Gli individui con questa forma di disturbo dissociativo spesso mostrano vari gradi di amnesia a seguito di un episodio di fuga che può durare da poche ore a diversi giorni. Spesso innescate da un evento angosciante, le fughe dissociative sono generalmente trattate con l’applicazione della psicoterapia e possono comportare la somministrazione di farmaci psichiatrici, inclusi gli antidepressivi.

Un individuo con fuga dissociativa non dovrebbe essere considerato un simulacro. Non c’è nessuna intenzione da parte dell’individuo dissociato di evitare le sue responsabilità o di trascurare di proposito le sue relazioni personali. Una fuga dissociativa è un evento spontaneo spesso innescato da intensi sentimenti di ansia, perdita di controllo, stress o paura associati a un’esperienza traumatica.

La fuga dissociativa è uno di quei disturbi psichiatrici che generalmente richiedono una storia di comportamento modellato prima che una diagnosi possa essere confermata. Comunemente retroattivo nella sua applicazione, una diagnosi viene generalmente fatta quando le storie comportamentali e psichiatriche di un individuo soddisfano i criteri stabiliti come determinato dall’American Psychological Association e presentato nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM). I terapisti e i professionisti psichiatrici generalmente utilizzano una varietà di strumenti aggiuntivi, inclusa l’ipnosi, per aiutare a verificare una diagnosi in un ambiente clinico.

Una diagnosi di questo tipo di disturbo dissociativo può essere fatta anche attraverso conversazioni con un individuo che dimostra confusione o percezione distorta mentre si trova nel mezzo di un sospetto stato di fuga. Spesso, la confusione associata a una fuga dissociativa richiede cure mediche durante le quali i sintomi dell’individuo possono essere valutati. Dopo un esame iniziale e una conversazione con l’individuo, può essere somministrato un esame psichiatrico per valutare ulteriormente il suo stato psicologico.

Gli individui con fuga dissociativa hanno generalmente subito una sorta di trauma, come essere vittima di un crimine violento o assistere a un disastro naturale. Si ritiene che coloro che hanno subito abusi a lungo termine, inclusi quelli emotivi e fisici, possiedano una maggiore vulnerabilità allo sviluppo della fuga dissociativa. In alcuni casi, la gravità del trauma può anche influenzare l’intensità e la frequenza degli episodi di fuga.

Spesso distaccato dal suo ambiente, un individuo dissociato assumerà spesso una nuova identità durante i suoi viaggi; assumendo un nuovo nome, una storia personale o un’occupazione senza alcuna inclinazione all’identità che si è lasciato alle spalle. L’individuo si comporta come se l’identità ritrovata fosse quella che ha sempre posseduto. Molte persone con disturbi dissociativi dimostrano anche un certo grado di amnesia dopo la fuga, come l’incapacità di ricordare la loro identità precedente o gli eventi che hanno portato alla fuga. Inoltre, gli individui con fuga dissociativa possono dimostrare un’inclinazione verso comportamenti distruttivi o malsani.
Non è raro che gli individui con sintomi dissociativi incontrino difficoltà nello sviluppo e nel mantenimento di relazioni personali e professionali. L’incapacità di funzionare sotto pressione o di affrontare lo stress può innescare episodi di fuga che possono compromettere gli obblighi professionali dell’individuo. Alcuni a cui viene diagnosticato un disturbo dissociativo possono anche sviluppare condizioni secondarie, tra cui disturbi del sonno, depressione cronica e ansia. A seconda della gravità del trauma, alcuni possono avere un rischio maggiore di sviluppare problemi di dipendenza chimica o tendenze suicide.

La psicoterapia è l’approccio terapeutico più comune per i disturbi dissociativi e generalmente comporta l’applicazione di varie forme di terapia, nonché la somministrazione di farmaci psichiatrici. Gli individui spesso si sottopongono all’ipnosi per mettere insieme i dettagli spesso frammentari dei loro episodi di fuga, compresi i giorni che precedono e seguono il volo. Approcci comuni all’aspetto terapeutico del trattamento comportano l’uso di terapie artistiche cognitive e creative.