Cos’è la leucoencefalopatia multifocale progressiva?

La leucoencefalopatia multifocale progressiva è una malattia molto rara che colpisce le persone che hanno l’AIDS o altre condizioni che indeboliscono il loro sistema immunitario. La malattia è scatenata dal virus JC, un patogeno diffuso e debole che si trova nell’85% della popolazione. È probabile che una persona che soffre di leucoencefalopatia multifocale progressiva abbia una serie di problemi neurologici, inclusi problemi di coordinazione, difficoltà di parola e perdita della vista. La condizione è pericolosa per la vita, ma l’individuazione e il trattamento immediati con farmaci antivirali possono fornire le migliori possibilità di sopravvivenza.

Il virus JC normalmente non può competere con un sistema immunitario sano. Può essere rilevato in diversi modi e, una volta che una persona ha il virus, tende semplicemente a rimanere dormiente nel corpo. Il virus JC si attiva solo quando il sistema immunitario è gravemente compromesso, come può accadere dopo un cancro aggressivo o trattamenti per l’AIDS.

Le cellule del cervello e del midollo spinale sono rivestite con un materiale isolante chiamato mielina. La leucoencefalopatia multifocale progressiva distrugge la mielina, provocando lesioni sul cervello che interrompono la segnalazione elettrica. A seconda delle dimensioni, del numero e della posizione delle lesioni, una persona può avere mal di testa, nausea, visione offuscata, difficoltà di parola o difficoltà motorie. Inoltre, alcune persone soffrono di perdita di memoria e incapacità di concentrazione. Man mano che la condizione peggiora, un individuo può rimanere paralizzato ed entrare in uno stato comatoso.

Quando un paziente mostra segni di problemi neurologici, di solito viene programmato per una vasta serie di test diagnostici. La risonanza magnetica e la tomografia computerizzata rivelano lesioni cerebrali e gli esami del sangue possono dimostrare che il virus JC è stato riattivato. Una volta confermata la diagnosi di leucoencefalopatia multifocale progressiva, gli specialisti possono iniziare a considerare le opzioni di trattamento.

Non esistono strategie fisse per il trattamento della leucoencefalopatia multifocale progressiva, sebbene i medici generalmente provino un ciclo di agenti antivirali. I pazienti che hanno l’AIDS potrebbero aver bisogno di aggiustare i loro farmaci in modo che il virus JC possa essere preso di mira direttamente. I farmaci usati per trattare la condizione spesso causano effetti collaterali negativi e un paziente è solitamente confinato in un letto d’ospedale durante il trattamento in modo che i medici possano monitorare costantemente i sintomi.

I tempi di recupero e le prognosi a lungo termine sono diversi per ogni paziente. Poiché la condizione è così rara, non ci sono dati sufficienti per dimostrare che i trattamenti attuali siano del tutto utili. Alcune persone iniziano a sentirsi meglio in appena un mese, mentre altre continuano a perdere capacità cognitive e alla fine muoiono entro un anno.