Lipofuscina è un termine usato per i granuli di pigmento grasso brunastro. Il termine deriva dalla parola greca “lipos”, che significa grasso, e dalla parola latina “fuscus”, che significa un colore bruno o scuro. Queste piccole particelle si trovano solitamente nei muscoli del cuore, sebbene possano essere individuate anche nei reni o nelle ghiandole surrenali che si trovano sopra di essi, nel fegato e nelle cellule nervose e gangliari. La lipofuscina viene spesso definita pigmento di invecchiamento o “usura e lacerazione” a causa del suo ruolo in alcuni aspetti del processo di invecchiamento.
Le particelle di lipofuscina contengono lipidi. Derivano il loro nome dal termine “lipos”, sono molecole grasse che immagazzinano energia, il che spiega l’attribuzione “grassa”. Potrebbe anche spiegare la sua origine, poiché i membri della comunità medica credono che sia il risultato della rimozione di elettroni dagli acidi grassi insaturi, un processo noto come ossidazione. Si ritiene inoltre che la lipofuscina sia il prodotto residuo dell’attività dei lisosomi, organelli responsabili della digestione all’interno delle cellule.
Inoltre, la lipofuscina è classificata come un tipo di pigmento lipocromo, che fornisce colorazione in alcune parti del corpo come gli occhi. Pertanto, i ricercatori medici ritengono che l’accumulo eccessivo di questa pigmentazione possa causare la degenerazione maculare o la degenerazione maculare legata all’età (AMD). Questa condizione medica è caratterizzata da una perdita della vista nella macula o macula lutea, che è una macchia dell’occhio di colore giallo di forma ovale che funge da campo visivo centrale e si trova vicino alla retina. Questo disturbo degenerativo si verifica spesso nelle persone anziane, in particolare quelle di età pari o superiore a 60 anni.
L’eccessivo accumulo di lipofuscina è implicato in una varietà di malattie oltre all’AMD. Le ceroidi lipofuscinosi neuronali (NCL) sono una categoria di otto malattie causate da tale condizione. Un primo esempio di NCL è la malattia di Batten, che è descritta come una malattia che riguarda l’accumulo anomalo di lipofuscina nei tessuti del corpo. La malattia di Batten è suddivisa in quattro classificazioni a seconda del gruppo di età del paziente. Altri disturbi neurodegenerativi associati alla lipofuscina includono il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica, nota come malattia di Lou Gehrig negli Stati Uniti.
Alcuni ricercatori medici ritengono che la riduzione dell’apporto calorico e un aumento dell’assunzione di tripeptide glutatione e vitamina E possano essere in grado di ridurre o arrestare la comparsa della lipofuscina. Inoltre, sono emerse procedure di rimozione laser per indirizzare la lipofuscina per ringiovanire la pelle. Sebbene i trattamenti attuali siano insufficienti nel presentare una cura per alcune malattie associate ai granuli di pigmento – la malattia di Batten ne è un esempio notevole – ulteriori ricerche come lo sviluppo della medicina anti-invecchiamento potrebbero alla fine produrre risultati positivi.