La paralisi cerebrale lieve è una condizione neurologica causata da danni minori al cervello. Il danno di solito è il risultato di una lesione al cervello, malattia o mancanza di ossigeno in età molto precoce o anche durante lo sviluppo fetale. Il termine “paralisi cerebrale” indica un disturbo del movimento correlato al cervello, o cervello. La forma lieve del disturbo è molto meno pronunciata rispetto ad altre forme di paralisi cerebrale e provoca goffaggine e scarse capacità motorie. Non è una malattia progressiva, né contagiosa.
La causa di una lieve paralisi cerebrale potrebbe essere un’infezione fetale o un trauma durante il parto in cui l’ossigeno al cervello potrebbe essere stato interrotto brevemente. In alcuni casi la causa potrebbe essere anche una grave infezione durante il primo anno di vita o un grave ittero. Ci sono alcuni casi, tuttavia, in cui la causa non può essere determinata.
La diagnosi di paralisi cerebrale lieve di solito non viene fatta fino a quando il bambino con il disturbo inizia a camminare e talvolta non per diversi anni dopo. L’eccessiva goffaggine di un bambino piccolo o in età scolare, la scarsa coordinazione e i movimenti strani o innaturali di solito sono i primi ad avvisare i genitori che qualcosa non va. Anche una lieve paralisi cerebrale può causare disturbi del linguaggio e della cognizione.
Una diagnosi definitiva di solito viene fatta dopo una serie di test sul cervello, come la tomografia computerizzata (TC), i test di risonanza magnetica (MRI) e gli ultrasuoni. Di solito vengono condotti test di laboratorio per assicurarsi che qualche altra condizione non si presenti come lieve paralisi cerebrale. Dopo la diagnosi, il medico lavorerà con i genitori del bambino per sviluppare un piano di trattamento.
Uno dei sintomi più comuni del disturbo è “camminare in punta di piedi”. Il bambino spesso va in punta di piedi e ha bisogno di ricordare di camminare con i piedi appoggiati sul pavimento. Il camminare sulle punte può essere prominente, quindi chi soffre del disturbo spesso sviluppa problemi con le articolazioni della caviglia. Alcuni bambini si lamentano del dolore alle gambe dopo brevi periodi di attività.
È anche comune vedere una persona con lieve paralisi cerebrale che inconsapevolmente stringe il pugno. Possono verificarsi anche tenere le braccia dritte in aria o piegarle eccessivamente. La terapia fisica e occupazionale precoce può aiutare a ridurre questi sintomi.
Ogni persona con lieve paralisi cerebrale è diversa. I sintomi potrebbero essere più o meno gravi o praticamente impercettibili. La paralisi cerebrale lieve non è debilitante, ma i bambini in età scolare a volte soffrono di imbarazzo o di bassa autostima perché sono meno coordinati dei loro coetanei. La pazienza e un ambiente positivo e amorevole aiuteranno il bambino e la famiglia a far fronte al disturbo.