Esiste una buona alternativa all’abbraccio?

Il termine “abbraccio dell’albero” è stato spesso usato come un insulto, diretto a chiunque sembri eccessivamente preoccupato per le cause ambientali (come se fosse possibile).

Ora, tuttavia, l’Islanda crede che abbracciare gli alberi possa aiutare a mantenere le persone sane e al sicuro durante la crisi del COVID-19. Con il distanziamento sociale ora alla moda, il servizio forestale islandese sta esortando tutti ad abbracciare un albero invece di abbracciare amici e familiari, dandoci così un senso di normalità e calore in un momento in cui l’isolamento è diffuso.

“Quando abbracci [un albero], lo senti prima nelle dita dei piedi e poi nelle gambe, nel petto e poi nella testa”, dice la guardia forestale Þór Þorfinnsson. “È una meravigliosa sensazione di relax e poi sei pronto per un nuovo giorno e nuove sfide.”

I ranger hanno fatto del loro meglio per mantenere sgombri i sentieri della foresta, per consentire alle persone di mantenere le distanze l’una dall’altra e allo stesso tempo offrire un facile accesso a un albero da spremere. Þorfinnsson vuole assicurarsi che le persone traggano il massimo beneficio dall’abbraccio prendendosi il loro tempo, trovando l’albero giusto ed entrando davvero in contatto con la natura.

“Ci sono molti alberi… non deve essere grande e robusto, può essere di qualsiasi dimensione”, dice. “Puoi anche farlo molte volte al giorno, non sarebbe male. Ma una volta al giorno farà sicuramente il trucco, anche solo per pochi giorni”.
Dentro l’Islanda:
Reykjavik, la capitale più settentrionale del mondo, ospita oltre il 60% della popolazione islandese.
Reykjavik ha fissato l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2040, assorbendo tanto carbonio quanto ne produce.
Si pensa che l’Islanda e l’Antartide siano gli unici posti al mondo senza zanzare.