Cos’è la sarcoidosi?

La sarcoidosi può anche essere indicata come sarcoide o malattia di Besnier-Boeck. È una condizione autoimmune caratterizzata dalla formazione di nodi non cancerosi, chiamati granulomi, che possono svilupparsi in vari organi. In circa il 90% dei pazienti con questa condizione, si formano granulomi nei polmoni e nei vari linfonodi del corpo.
Circa 40 persone su 100,000 svilupperanno la sarcoidosi, di solito prima dei 50 anni. Sebbene la malattia sia osservata in tutti i gruppi, appare più comunemente tra le persone di origine svedese, danese e africana. I ricercatori medici ritengono che le persone che hanno una storia familiare della condizione siano più a rischio di svilupparla.

Nonostante si definisca una potenziale connessione genetica, i meccanismi precisi che causano lo sviluppo dei granulomi non sono completamente noti. I ricercatori medici ritengono che molte persone con questa condizione abbiano una risposta immunitaria inappropriata a uno o più dei seguenti agenti: virus, batteri, sostanze chimiche o funghi. I linfociti del corpo diventano iperattivi, attaccando questi agenti e rilasciando sostanze chimiche, che producono granulomi.

I sintomi della sarcoidosi sono numerosi. Le persone possono inizialmente sentirsi stanche, avere la febbre, perdere peso o sudare di notte. Se i granulomi sono nei polmoni, può essere presente una nota tosse e la mancanza di respiro dopo brevi periodi di attività è abbastanza comune. I linfonodi, in particolare quelli all’inguine, sotto il mento e sotto le braccia, possono essere ingrossati ed essere dolorosi. Circa il 25% delle persone avverte dolore alle articolazioni e ai muscoli e circa il 25% presenta anche chiazze di pelle sollevata e scolorita.

I sintomi meno comuni includono prurito, bruciore o secchezza oculare. Alcune persone possono anche essere affette da problemi ai seni nasali come naso che cola, voce rauca o infezioni croniche del seno. In rari casi, i granulomi possono svilupparsi nel cuore e influenzare il sistema circolatorio.

Poiché la sarcoidosi tende a imitare altre malattie, potrebbe non essere diagnosticata a meno che non venga eseguita una radiografia del torace. Questo test è comune, poiché i pazienti spesso soffrono di mancanza di respiro. Anche una biopsia dei linfonodi ingrossati e gli esami del sangue possono aiutare a diagnosticare il problema.

I pazienti con questa condizione dovrebbero evitare l’esposizione alla luce solare e agli alimenti ricchi di vitamina D poiché questi possono causare la formazione più rapida di granulomi pieni di calcio. La sarcoidosi viene solitamente trattata con una varietà di farmaci, incluso il prednisone, che aiuta a ridurre l’infiammazione. I pazienti possono anche assumere farmaci che riducono la risposta immunitaria, come il metotrexato e la ciclofosfamide. Bloccano la risposta immunitaria ma rendono anche le persone più suscettibili a malattie e infezioni. I farmaci possono anche essere somministrati per trattare gli organi affetti da granulomi, quindi quelli con granulomi nel cuore potrebbero ricevere alcuni farmaci che miglioreranno la funzione circolatoria, per esempio.
I pazienti con sarcoidosi sono seguiti da vicino dagli operatori sanitari e la loro risposta al trattamento è accuratamente registrata. Il trattamento può essere richiesto da un numero di specialisti, a seconda dei vari organi colpiti. Ad esempio, uno pneumologo valuta più frequentemente i pazienti che hanno granulomi nei polmoni e un cardiologo potrebbe seguire un paziente con problemi cardiaci.

Con il trattamento, molti pazienti vivono una vita molto normale e i granulomi possono scomparire dopo un ciclo di trattamento. Le persone che ricevono cure hanno un tasso di sopravvivenza del 95% e generalmente non sono limitate in quali attività possono svolgere o disabilitate dalla condizione.