Cos’è la sindrome di Crigler-Najjar?

La sindrome di Crigler-Najjar è una condizione genetica rara in cui il sangue di una persona contiene livelli di bilirubina anormalmente elevati a causa della mancanza di un particolare enzima metabolizzante. Livelli elevati di bilirubina portano all’ittero e possono potenzialmente causare gravi danni cerebrali. I medici riconoscono due tipi di disturbo, con il tipo uno che è il più grave e più probabile che causi problemi di salute immediati in un neonato. Anche il tipo uno è molto difficile da trattare ed è infine fatale nella maggior parte dei casi. La sindrome di Crigler-Najjar di tipo due di solito può essere gestita con farmaci regolari.

La ricerca genetica ha dimostrato che la sindrome di Crigler-Najjar è una malattia autosomica recessiva, il che significa che entrambi i genitori devono portare una copia di un particolare gene mutato affinché possa essere trasmesso alla prole. Il gene difettoso non è in grado di produrre quantità sufficienti di un enzima chiamato uridina difosfato glicosiltransferasi (UGT). L’UGT normalmente metabolizza la bilirubina, una sostanza che viene prodotta quando il fegato scompone le cellule del sangue usate. Senza abbastanza UGT, la bilirubina si accumula continuamente nel flusso sanguigno.

L’eccesso di bilirubina porta alla comparsa di ittero, una tinta giallastra della pelle e degli occhi. Nella sindrome di Crigler-Najjar di tipo uno, l’ittero si manifesta subito dopo la nascita. Se non trattato, il tipo uno può causare rapidamente danni permanenti al cervello. Gli individui con tipo due possono non sviluppare ittero fino alla tarda infanzia o all’adolescenza. I pazienti di tipo due hanno un rischio molto più basso di deterioramento cognitivo.

Raggi X, esami del sangue e screening del fegato vengono eseguiti immediatamente su un neonato itterico per verificare la causa sottostante. Uno specialista prima tenta di identificare le cause più comuni di ittero, come le reazioni al latte materno e i disturbi del fegato. Se gli esami del sangue e del fegato non sono conclusivi, vengono eseguiti test genetici per verificare la sindrome di Crigler-Najjar. Dopo aver effettuato una diagnosi di tipo uno o di tipo due, il medico può determinare il miglior corso di trattamento.

Ai pazienti che hanno la sindrome di Crigler-Najjar di tipo due viene generalmente prescritto un farmaco chiamato fenobarbital che aiuta a prevenire le complicanze neurologiche. Spesso non è necessario nessun altro trattamento per il tipo due e i pazienti devono semplicemente ricevere controlli regolari per assicurarsi che le loro condizioni non peggiorino. I bambini con casi gravi di tipo uno potrebbero aver bisogno di ricevere trasfusioni di sangue di emergenza o trapianti di fegato per prevenire complicazioni fatali.

Un bambino viene spesso sottoposto a diverse trasfusioni e sessioni di terapia della luce sperimentale durante i primi mesi di vita per promuovere livelli stabili di bilirubina. Se i tentativi di trattamento iniziali hanno successo, è possibile che un paziente sopravviva fino alla prima età adulta. La malattia è fatale in quasi tutti i casi, tuttavia, poiché l’ittero persistente alla fine provoca danni cerebrali irreversibili.