La sindrome di Tourette è una condizione difficile che colpisce il cervello e provoca i cosiddetti tic. Si tratta, per ora, di una condizione incurabile, ma si conoscono parecchie cose al riguardo. Sembra essere ereditato geneticamente, anche se il modo preciso in cui viene ereditata la condizione non è sempre chiaro. Colpisce anche più maschi che femmine ed è associato a una serie di altre condizioni o complicazioni.
I sintomi della sindrome di Tourette sono principalmente tic fisici o verbali. I tic fisici sono movimenti involontari, sebbene la persona possa sentire il bisogno di tic. Questi movimenti possono variare e possono includere movimenti del viso, della mascella e del resto del corpo e possono verificarsi frequentemente. Le persone possono anche avere tic verbali in cui emettono suoni o dicono cose. Le cose dette possono essere ripetitive e talvolta inappropriate, anche se è un grossolano travisamento suggerire che tutte le persone con la sindrome di Tourette pronunceranno parolacce. Alcune persone lo fanno, ma questo è spesso falsamente rappresentato nella presentazione dei media come il sintomo principale della sindrome di Tourette.
Le persone con questa condizione possono avere diverse altre condizioni correlate. Il rischio di disturbi dell’attenzione è notevolmente aumentato. È probabile che alcune persone soffrano di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e altre possono avere condizioni come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Altri disturbi depressivi o ansiosi possono verificarsi anche con la sindrome di Tourette.
Per molte persone con Tourette, i sintomi peggiorano quando sono giovani e migliorano quando le persone raggiungono l’età adulta. Non è sempre così e alcune persone continueranno ad avere tic significativi. Tuttavia, il miglioramento nell’età adulta può significare che alcuni sono in grado di vivere una vita abbastanza normale una volta raggiunta l’età adulta. In genere la condizione non influisce sulla durata della vita, sebbene il grado di presenza di tic possa influire sulla qualità della vita.
Di solito, la sindrome di Tourette viene diagnosticata prima che i bambini compiano 10 anni e lo standard diagnostico è cercare i tic presenti da almeno un anno. Una volta avvenuta la diagnosi, possono iniziare i metodi di trattamento. Questi sono complessi e combinano l’uso di farmaci per aiutare a ridurre il rischio, fornendo supporto educativo ed emotivo alla persona con la condizione.
Alcuni farmaci che possono ridurre i tic includono gli antipsicotici. Quelli con iperattività possono trarre beneficio dai farmaci per il trattamento dell’ADHD. Se è presente un disturbo ossessivo compulsivo, questo può essere trattato con diversi antidepressivi. Questi farmaci, in particolare gli antipsicotici, possono avere effetti collaterali significativi e il trattamento può essere difficile.
A scuola, sebbene la persona con la sindrome di Tourette abbia una cognizione media o superiore alla media, la presenza di tic può rendere difficile l’apprendimento e soprattutto la scrittura. La pressione sullo studente non è incoraggiata, poiché l’ansia spesso peggiora i tic. Le classi piccole e gli ambienti di apprendimento di supporto che aiutano a soddisfare i bisogni dello studente e lo proteggono dallo stigma sociale sono preziosi. Molte persone con questa condizione beneficiano anche della terapia in corso per affrontare i problemi di essere notevolmente diversi dai coetanei e per affrontare gli aspetti quotidiani della malattia.