La tonsillite criptica è una condizione medica in cui depositi calcarei, costituiti da carbonato di calcio, si formano e si induriscono nei crepacci, o cripte, delle tonsille palatine situate nella parte posteriore della gola. Questi depositi, chiamati tonsilloliti, calcoli tonsillari o zots, possono causare disagio, mal di gola e alitosi o alitosi. Se piccoli, però, sono spesso asintomatici.
La tonsillite criptica colpisce i bambini più degli adulti, ma è un disturbo comune in generale. I tonsilloliti sono duri e di aspetto bianco o giallo. Possono essere causati da globuli bianchi morti, batteri di funghi, particelle di cibo, saliva o muco in eccesso o fumo senza filtro. Di solito vengono diagnosticati attraverso l’ispezione, a volte attraverso tecniche di imaging come i raggi X o le scansioni di tomografia computerizzata (TC).
Mentre la tonsillite criptica spesso passa inosservata, può causare sintomi tra cui un sapore metallico o sgradevole nella parte posteriore della gola, alitosi, tosse frequente, soffocamento o difficoltà a deglutire, dolore all’orecchio e infezione. Uno studio medico del 2007 ha rilevato che il 75% dei soggetti affetti da alitosi, ma solo il 6% di quelli con alito normale, aveva una tonsillite criptica. In rari casi, possono formarsi tonsilloliti giganti che raggiungono un centimetro di diametro.
Esistono vari trattamenti per questa condizione, a seconda della sua gravità. I calcoli tonsillari possono spesso essere rimossi con la lingua o tendendo la gola o stimolando il riflesso del vomito, provocando la tensione delle tonsille ed espellendo il calcolo. Anche bere molta acqua o soda club, lavarsi regolarmente i denti e fare gargarismi con il collutorio può aiutare a sciogliere e rimuovere i calcoli tonsillari. Se piccole pietre si formano in profondità all’interno delle tonsille, sono difficili da rimuovere, ma la maggior parte di queste non causa sintomi gravi e alla fine si fa strada verso la superficie.
Nei casi più gravi, la tonsillite criptica può essere trattata rimuovendo chirurgicamente la pietra tonsillare con una curette orale, uno strumento sottile per raschiare. Il resurfacing laser, in cui le superfici delle tonsille vengono levigate per rimuovere le cripte, è un’opzione per la tonsillite criptica cronica. Il trattamento più aggressivo, utilizzato solo come ultima risorsa, è la tonsillectomia, ovvero la rimozione chirurgica delle tonsille. La tonsillectomia può indebolire il sistema immunitario di una persona, quindi viene evitata quando possibile.