Cos’è l’adozione transrazziale?

Un’adozione transrazziale è un’adozione in cui il bambino collocato è di razza o origine etnica diversa dai genitori. Più comunemente, l’adozione transrazziale coinvolge genitori bianchi e bambini neri, latini o asiatici. Spesso, un’adozione transrazziale è anche transculturale, con il bambino adottato che proviene da un paese o da una cultura diversi, nonché da un diverso background razziale.

Uno dei luoghi in cui l’adozione transrazziale è più comune sono gli Stati Uniti, dove le famiglie adottano bambini di razze diverse dalla seconda guerra mondiale. Molte adozioni transrazziali precoci hanno coinvolto genitori che volevano semplicemente aiutare i bambini bisognosi, indipendentemente dalle loro origini, e spesso i bambini sono stati integrati nelle famiglie esistenti con fratelli non adottivi. Con la guerra del Vietnam, l’adozione al di fuori degli Stati Uniti divenne ancora più comune e anche i genitori senza figli iniziarono ad adottare in modo transrazziale.

L’adozione transrazziale è una questione controversa. I sostenitori dell’adozione transrazziale e transculturale sostengono che l’adozione dovrebbe essere daltonica, perché i genitori adottivi vogliono semplicemente aiutare un bambino bisognoso o fare del bene al mondo. Sottolineano inoltre che molte adozioni transculturali comportano l’allontanamento di bambini da brutte situazioni e che tali adozioni a volte possono dare a un bambino una migliore possibilità nella vita. Inoltre, l’adozione transrazziale può aiutare ad abbattere le barriere tra le razze, favorendo l’integrazione e una maggiore comprensione.

Tuttavia, ci sono alcune questioni culturali e politiche delicate coinvolte nell’adozione transrazziale. Molti adottati transrazziali e attivisti preoccupati hanno espresso disagio all’idea di rimuovere i bambini dalle loro origini razziali ed etniche, perché questo può privarli della loro eredità. I genitori di una razza diversa, sostengono gli oppositori dell’adozione transrazziale, non possono mai comprendere appieno la cultura e il patrimonio dei loro figli e potrebbero non preparare i loro figli alla discriminazione. I loro figli possono anche essere visti come estranei da persone della stessa razza, e alcuni adottati transrazziali hanno affermato di sentirsi “rubati” e isolati dalla loro cultura dai loro genitori ben intenzionati.

L’adozione oltre i confini internazionali e razziali è anche percepita da alcune persone come più facile e meno costosa dell’adozione all’interno della propria razza. Di conseguenza, alcune persone denigrano l’adozione transrazziale, suggerendo che i genitori stanno cercando di tagliare gli angoli e che questo non ne parla bene. In effetti, gli standard per l’adozione internazionale sono molto elevati e spesso non ci sono abbastanza bambini disponibili per l’adozione domestica; i genitori possono anche tentare di adottare a livello nazionale ed essere ostacolati da regolamenti come quelli che vietano l’adozione a genitori over 40 o coppie gay.

I genitori che decidono di adottare in modo transrazziale spesso fanno una grande ricerca interiore prima di fare il grande passo. Un’adozione transrazziale può essere un’esperienza molto educativa sia per i genitori che per il bambino, soprattutto quando i genitori pensano a questioni razziali e culturali prima di iniziare il processo di adozione. Per coloro che credono che il bisogno sia daltonico, le numerose adozioni transrazziali di successo in tutto il mondo illustrano che i genitori sensibili possono fare molto.