L’alluce varo è una condizione in cui l’alluce punta verso l’interno, lontano dalle altre dita del piede. La deformità può essere causata da un difetto congenito, una lesione al piede o come complicazione della chirurgia dell’alluce valgo. È probabile che una persona che ha l’alluce varo abbia difficoltà a camminare e indossare scarpe, tenerezza e leggero gonfiore. Il trattamento per la condizione dipende dalla gravità dei sintomi e da quanto l’alluce è fuori allineamento. Stecche ed esercizi di stretching possono essere in grado di correggere deformità minori, ma la maggior parte dei casi richiede un riallineamento chirurgico.
Quando l’alluce varo colpisce un neonato o un bambino, la causa è solitamente un difetto congenito delle ossa del dito del piede o del tendine locale chiamato abduttore dell’alluce. Un abduttore dell’alluce particolarmente piccolo o stretto può allontanare l’alluce dal secondo dito, facendolo puntare verso l’altro piede. Un paziente anziano potrebbe soffrire di alluce varo a causa di una lesione acuta o di una condizione cronica come l’artrite reumatoide. Inoltre, un intervento chirurgico per correggere un’alluce valgo può causare alluce varo se viene rimosso troppo tessuto osseo o tendineo. In alcuni casi, le dita dei piedi si spostano gradualmente sempre più fuori allineamento senza una causa riconoscibile.
Oltre all’evidente deformità visibile, i sintomi dell’alluce varo possono includere dolore cronico, dolorabilità, ridotta mobilità e debolezza del piede. Alcune persone hanno difficoltà a indossare scarpe chiuse e a restare in equilibrio mentre camminano o stanno in piedi. Se la condizione non viene affrontata e trattata, una pressione costante sulla punta può portare a gonfiore e dolore che si irradiano su tutto il piede e la caviglia.
Una persona che soffre di alluce varo dovrebbe fissare un appuntamento con il proprio podologo o medico di base. Un medico può ispezionare la punta ed eseguire radiografie per determinare l’entità del danno interno. Quando il disallineamento è relativamente minore, un podologo di solito suggerisce procedure correttive non chirurgiche come indossare una stecca sulla punta durante la notte e investire in scarpe comode. I giovani pazienti che si sospetta abbiano tendini dell’abduttore dell’alluce tesi sono candidati per esercizi di stretching guidato, che comportano una leggera trazione della punta in diverse direzioni per allentare i tendini nel tempo.
La chirurgia è in genere necessaria se la condizione persiste o provoca un forte dolore. Un chirurgo può forzare manualmente l’allineamento della punta, raschiare via il tessuto osseo e cartilagineo danneggiato e assicurarsi che i tendini vicini siano sicuri. Un paziente potrebbe aver bisogno di indossare un calco o una scarpa speciale per diverse settimane dopo l’intervento chirurgico per dare al dito il tempo di guarire. Le procedure correttive sono generalmente molto efficaci e la maggior parte delle persone è in grado di tornare alla normale attività entro sei mesi.