Cos’è Nolle Prosequi?

Il termine latino “nolle prosequi” è un’iscrizione formale in un atto giudiziario che indica che l’accusa o l’attore non intende perseguire la questione. Nol-pros o nol pro, come è talvolta noto, possono essere inseriti in qualsiasi momento dopo la presentazione delle accuse, fino a quando non viene emesso un verdetto. In alcuni sistemi legali, una volta che un caso è andato in giudizio, può essere richiesta l’autorizzazione di un giudice per entrare in nolle prosequi e archiviare il caso.

Ci sono una serie di ragioni per cui un attore civile o un pubblico ministero potrebbe decidere di abbandonare un caso dopo che è stato depositato in tribunale. Uno dei motivi è una dimostrazione di innocenza. Ad esempio, se un pubblico ministero riceve informazioni che qualcuno che è stato accusato di rapina categoricamente non ha commesso il crimine, chiederà di archiviare il caso, poiché non ha senso perseguire qualcuno che è innocente.

Un altro motivo potrebbe essere una situazione in cui un caso non può essere dimostrato. Questo a volte può essere difficile da discernere prima che vengano presentate le accuse e le accuse possono essere presentate comunque anche quando un caso è moderatamente debole, nella speranza che possa essere raccolto ulteriore materiale di supporto per rendere il caso più forte e degno di essere portato avanti in tribunale. Tuttavia, se diventa evidente che sarà difficile provare il caso, l’accusa o l’attore abbandoneranno il caso e il verbale riporterà una nota di nolle prosequi per indicare che le accuse sono state ritirate.

Anche la dimostrazione dell’esistenza di vizi fondamentali nel caso presentato può essere motivo di nolle prosequi. Ciò può verificarsi durante il processo poiché il pubblico ministero o l’attore ha la possibilità di vedere l’altra parte in azione. Se, ad esempio, un testimone viene screditato sul banco degli imputati e quel testimone è la chiave del caso, può essere depositato un nolle prosequi perché il caso è troppo viziato per essere portato avanti.

Questo termine, che si traduce come “non siamo disposti a perseguire”, è uno dei tanti termini latini che continuano ad essere utilizzati nella pratica legale. Si fa attenzione prima di richiedere l’inserimento di una nota di nolle prosequi in modo che le accuse possano essere ritirate. La persona che fa cadere le accuse non vuole commettere un errore e rinunciare a un caso che ha effettivamente valore legale e che varrebbe la pena perseguire. In alcuni casi, un giudice può annullare la richiesta e insistere per ascoltare comunque il processo.