Il termine novazione è utilizzato principalmente nel diritto contrattuale per descrivere una situazione in cui una parte contraente trasferisce tutti i suoi diritti e obblighi a una terza parte. Generalmente, affinché il trasferimento sia valido, l’altro contraente originario deve accettare per iscritto la sostituzione. Quando si verifica una novazione, un vecchio contratto viene sostanzialmente annullato e viene formato un nuovo contratto. Il nuovo contratto di solito contiene gli stessi termini e condizioni del vecchio contratto, con l’unica differenza che una delle parti del contratto originale è diversa.
Per illustrare, supponiamo che John desideri assumere un prestito auto che Jane ha preso con Big Bank. Se Big Bank accettasse questa transazione, tutte e tre le parti firmerebbero un accordo di novazione. In base all’accordo, John sarebbe stato sostituito da Jane per il prestito dell’auto e sarebbe stato responsabile di qualsiasi suo obbligo di pagamento nei confronti di Big Bank. Jane sarebbe stata sollevata da qualsiasi responsabilità nei confronti di Big Bank per il prestito.
Affinché una novazione sia valida, entrambi i contraenti originari, compreso il promissario, devono accettare il nuovo promittente. Il promittente è la persona che fa una promessa o accetta un obbligo, e il promissario è la persona in favore della quale è stata fatta la promessa o l’obbligazione. Inoltre, il nuovo promittente deve accettare pienamente di accettare qualsiasi responsabilità o obbligo assunto dal promittente originario. Il promittente originario deve anche accettare di non essere più responsabile dell’esecuzione del contratto una volta che l’accordo di novazione è stato firmato da tutte le parti.
In generale, un contratto di novazione è esecutivo solo se concordato per iscritto. Inoltre, il contratto deve essere firmato dalle parti dell’accordo originale e dalla nuova parte. Il contratto è in genere scritto in modo tale da garantire che il promittente originario si trovi nella stessa posizione in cui si trovava prima della sostituzione.
Una novazione è diversa da una cessione, che si verifica quando i diritti o gli obblighi contrattuali di una parte sono trasferiti a una terza parte. A differenza di una novazione, le parti contraenti stesse non cambiano quando viene effettuata una cessione. Invece, il cedente sta semplicemente trasferendo alcuni benefici o oneri previsti dal contratto a un terzo. In genere, la terza parte ha il diritto di far valere il contratto di propria iniziativa.