Cos’è Padmasana?

Nello yoga, padmasana è una posizione seduta in cui i piedi sono posizionati sulle cosce opposte, risultando in una postura a gambe incrociate. Il nome “padmasana” deriva dalle parole sanscrite “padma”, che significa loto, e “sana”, che significa sedile o trono. È comunemente chiamata la “posizione del loto” in inglese. Si dice che la forma della posizione del loto assomigli alla forma di un fiore di loto che si apre.

In padmasana, il praticante di yoga pone prima un piede, poi l’altro, sulla coscia opposta. Il tallone dovrebbe essere il più vicino possibile all’addome con la suola rivolta verso l’alto. Entrambe le ginocchia sono a contatto con il suolo e il bacino è leggermente inclinato in avanti. Un cuscino o un tappetino possono essere utilizzati per fornire supporto. In questo caso, il praticante si siede in una posizione vicino al bordo anteriore del tappetino.

Come altre “asana” o posizioni yoga, padmasana ha origine nella disciplina fisica dell’hatha yoga. Hatha yoga, solitamente abbreviato in “yoga”, ha lo scopo di preparare e purificare il corpo per la meditazione. Padmasana serve a questo scopo aiutando il corpo a rimanere immobile. Se le ginocchia sono saldamente a terra, la parte superiore del corpo sarà sostenuta in modo che possa riposare in una posizione rilassata senza muoversi affatto. Mantenendo il corpo fermo e rilassato, questa posizione permette al praticante di liberare la mente, ignorando le richieste del corpo.

Sebbene molte persone possano trascorrere lunghi periodi seduti nella posizione del loto con la pratica, la flessibilità richiesta potrebbe essere troppo grande per alcuni. Coloro che soffrono di problemi articolari, infezioni sacrali o sciatica dovrebbero evitare di tentare la padmasana, così come chiunque la cui gamma di movimento impedisca loro di appoggiare entrambe le ginocchia a terra. Le persone la cui salute impedisce loro di tentare il padmasana possono usare altre asana per la meditazione.

Oltre alla pratica dello yoga, la posizione del loto ha una lunga tradizione nell’arte indiana sia indù che buddista. Varie figure spirituali, tra cui il dio indù Shiva e il Buddha, sono raffigurate sedute in questa posizione. Rappresentare una figura in questo modo di solito indica una forte connessione con la meditazione.

Oltre a fare riferimento a una posizione yoga, il termine padmasana può letteralmente significare un trono. L’arte ispirata all’induismo o al buddismo a volte raffigura divinità o altri esseri seduti su troni decorati con motivi di loto, o anche su troni realizzati con fiori o cuscinetti di loto. Nell’induismo balinese, il dio Acintya è spesso rappresentato da un trono vuoto decorato con motivi di loto. Il trono vacante simboleggia l’inconoscibilità del divino.