Durante le fasi di sviluppo dell’infanzia, è normale che la maggior parte dei bambini esplori l’ambiente circostante assaggiando o ingerendo un numero qualsiasi di prodotti non alimentari. Quando la compulsione a ingerire sostanze non nutritive dura un mese o più, o persiste dopo i due anni, un individuo può soffrire di un disturbo alimentare noto come pica. Questa condizione è caratterizzata da voglie travolgenti e persistenti di consumare oggetti diversi dal cibo.
La pica colpisce più comunemente i bambini e le donne in gravidanza. La condizione sembra essere più diffusa nei bambini con disabilità dello sviluppo. Inoltre, si verifica molto più frequentemente nei paesi in via di sviluppo e nelle aree rurali.
Sebbene siano state condotte pochissime ricerche sulle cause della pica, alcuni studi suggeriscono che il desiderio di prodotti non alimentari possa derivare dalla malnutrizione. Questo è più probabile nelle aree in cui il cibo scarseggia. La maggior parte delle donne incinte con pica sviluppa voglie per sostanze granulose come il terreno, suggerendo che potrebbero soffrire di carenze di minerali.
Mentre alcuni casi di pica possono svilupparsi a causa di problemi nutrizionali, altri sembrano derivare da fattori patologici. Ad esempio, la condizione può svilupparsi come risposta allo stress ambientale, come l’abuso sui minori. Alcuni ricercatori hanno suggerito che la pica nei pazienti con ritardo mentale sia causata dall’incapacità di distinguere tra prodotti alimentari e non. Tuttavia, questa ipotesi è confutata dall’evidenza che gli individui con disabilità mentale con la condizione sembrano mostrare una forte preferenza per le sostanze non alimentari.
Le persone che soffrono di pica più comunemente bramano sostanze terrose e granulose, come terra, gesso, carta o terracotta. In alcuni casi, i pazienti possono ingerire oggetti che sono considerati ingredienti alimentari, come farina, bicarbonato di sodio o fondi di caffè. In casi più rari, è noto che gli individui bramano sostanze umane, come sangue, capelli, urina o parti del proprio corpo.
Non trattata, la pica può causare un gran numero di problemi di salute. In particolare, i pazienti sono ad alto rischio di ingestione di sostanze velenose. Ad esempio, non è raro che le persone con questa condizione soffrano di avvelenamento da piombo. Inoltre, i pazienti possono sviluppare un’interruzione da lieve a grave del tratto gastrointestinale, che va dalla stitichezza al blocco intestinale potenzialmente letale.
Il trattamento per la pica varia a seconda del singolo caso e del medico che lo sta curando. In molti casi, il trattamento è prevalentemente psicologico. La terapia di avversione è stata molto efficace nel riqualificare i pazienti con pica per superare le loro voglie. I casi che sono il risultato di carenze minerali possono essere contrastati migliorando la dieta del paziente. Nei casi in cui è causato da problemi di sviluppo o psicologici, i farmaci possono anche rivelarsi efficaci nel ridurre il desiderio di prodotti non alimentari.