Sirolimus è un farmaco immunosoppressore che viene prescritto a chi riceve un organo da donatore in una procedura di trapianto di organi. Conosciuto anche come rapamicina, questo farmaco è un derivato di una specie batterica chiamata Streptomyces hygroscopicus. Sirolimus è più spesso usato per prevenire il rigetto d’organo nelle persone che si sottopongono a un trapianto di rene. È spesso usato in preferenza rispetto ad altri farmaci immunosoppressori perché ha un minor rischio di tossicità renale dopo un uso a lungo termine.
Un immunosoppressore è un farmaco che sopprime il sistema immunitario. Questi farmaci sono prescritti a una persona che riceve un organo da donatore per garantire che il suo sistema immunitario non attacchi un attacco che potrebbe distruggere l’organo. Il sistema immunitario attacca gli organi del donatore a causa delle differenze nelle cellule dell’organo del donatore rispetto alle cellule del ricevente.
Sirolimus agisce prevenendo la risposta immunitaria a una citochina chiamata interleuchina-2. Le citochine sono molecole che agiscono come segnali chimici, fornendo istruzioni alle cellule del sistema immunitario. L’interleuchina-2 è una citochina vitale che è essenziale nell’attivazione dei linfociti T e B, entrambi i quali possono contribuire a una risposta immunitaria che distrugge gli organi.
I possibili effetti collaterali del sirolimus includono dolori alle articolazioni, allo stomaco e alla schiena; mal di stomaco; diarrea; stipsi; vomito; aumento di peso; gonfiore di mani, gambe, caviglie o piedi; difficoltà ad addormentarsi; febbre; e eruzione cutanea. Questi sintomi di solito sono temporanei ma possono durare più a lungo. Chiunque soffra di questi sintomi dovrebbe discuterne con il proprio medico. I sintomi gravi includono lividi o sanguinamento inspiegabili, difficoltà respiratorie, tosse, minzione frequente, disturbi della vista, battito cardiaco insolitamente veloce o lento e cambiamenti di umore. Chiunque abbia uno o più di questi sintomi dovrebbe parlare con il proprio medico il prima possibile.
Poiché sirolimus sopprime il sistema immunitario, chiunque prenda questo farmaco ha un rischio maggiore di infezione ed è più probabile che soffra di gravi sintomi di infezione. Il farmaco può rallentare la guarigione delle ferite, aumentare i livelli di colesterolo nel sangue e aumentare la pressione sanguigna. Inoltre, l’assunzione di questo farmaco aumenta il rischio di linfoma, cancro della pelle e alcuni altri tipi di cancro. Sintomi come cambiamenti nelle macchie o nei nei pigmentati della pelle, linfonodi ingrossati, perdita di peso inspiegabile, febbre e sudorazione notturna dovrebbero essere discussi con un medico.
Le persone che assumono questo farmaco dovrebbero cercare di evitare il contatto con persone che hanno malattie infettive, inclusi raffreddore e influenza, perché questo farmaco provoca una maggiore suscettibilità alle infezioni. Le vaccinazioni devono essere effettuate solo con il consenso del medico. In particolare, le vaccinazioni vive devono essere evitate, perché hanno il potenziale di causare gravi infezioni. Infine, la luce solare diretta dovrebbe essere evitata il più possibile e la protezione solare dovrebbe essere utilizzata all’aperto, a causa dell’aumento del rischio di cancro della pelle.