L’alfa portatile è una strategia in cui gli investitori separano i rendimenti che ottengono dalla performance complessiva del mercato e i rendimenti che ottengono dalla selezione dei titoli. Consente loro di generare questi rendimenti, che sono raggruppati negli investimenti tradizionali, da diverse classi di attività. Ciò consente capacità di gestione del rischio più calibrate e una valutazione più semplice delle prestazioni di un portafoglio.
Alpha e beta sono termini per i diversi tipi di rendimenti che un investitore può ricevere dalle azioni. Quando il prezzo di un’azione sale, quell’aumento ha due componenti. Uno è la performance dell’asset class nel suo insieme, che si chiama beta. L’altro è una misura della performance del titolo rispetto alle altre attività della sua classe: alfa. L’alfa è una misura importante del successo; se ottieni un rendimento del 5% sugli investimenti di mercato generali, il tuo portafoglio è buono se il mercato è aumentato solo del 2%, ma è negativo se il mercato è aumentato del 15%.
Le strategie di investimento tradizionali generano alfa e beta dalle stesse partecipazioni. È difficile calcolare la performance di un fondo rispetto al mercato perché la scelta dei benchmark influenza notevolmente l’alfa. Inoltre, se l’investitore desidera avere un’esposizione relativamente maggiore o minore al rischio o ai rendimenti alfa o beta, è necessaria una ristrutturazione del proprio portafoglio.
Nell’alfa portatile, l’investitore ha una parte del portafoglio che genera rendimenti beta, che derivano dal cronometraggio attivo del mercato o dall’attesa passiva di un aumento del mercato in base alle tendenze storiche. Questo può consistere, ad esempio, in futures su indici. Un’altra parte del portafoglio è dedicata a sovraperformare il mercato. Il gestore combina l’investimento in azioni con l’investimento in derivati per eliminare il rischio di mercato, e quindi i rendimenti beta, lasciando il rischio ei rendimenti alfa puri in quella sezione del portafoglio.
La creazione di un investimento alfa puro richiede strategie di trading complesse e l’accesso a una varietà di mercati azionari e derivati. La mancanza di regolamentazione degli hedge fund li ha posti in prima linea nel trading alfa portatile perché i loro gestori hanno gli strumenti necessari per creare strategie di investimento alfa puro. Ciò, tuttavia, limita anche l’alfa portatile a quegli investitori con un patrimonio netto sufficiente per investire in hedge fund.
La strategia è chiamata alfa portatile perché la sezione alfa pura del portafoglio è separabile dalla sezione beta. Ciò significa che un investitore può lasciare intatto il suo portafoglio originale e aggiungere una sezione alfa pura, nota come overlay. Spesso, gli investitori alfa portatili passano i loro investimenti beta al trading con leva finanziaria, utilizzando il denaro rimasto per investire in alfa puro. In questo modo, generano rendimenti aggiuntivi senza ulteriori esborsi di denaro.
Alcuni investitori preferiscono l’alfa portatile perché consente loro di mantenere le proprie allocazioni di asset regolando l’ammontare del rischio a cui sono esposti. Aumenta anche la diversificazione del portafoglio perché alfa e beta non sono correlati, quindi una perdita in un’area può essere annullata da un profitto nell’altra. La strategia, tuttavia, non sempre funziona in pratica nel modo in cui funziona in teoria. Gli investimenti in alfa puro sono spesso correlati ad altre classi di attività nonostante la loro indipendenza teorica, che può interferire con la strategia alfa portatile e causare perdite impreviste.
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